Genova, 25 agosto 2014 – “Comunicare fa bene. Anzi benissimo”. Parola della cooperativa Corigraf che a Camogli, in occasione della prima edizione del Festival della Comunicazione, inaugura la mostra omonima che raccoglie i manifesti dell’Archivio storico della pubblicità, istituito dalla stessa cooperativa nel 1993. La mostra presso la Fondazione Remotti si potrà visitare fino al 19 ottobre.
“Il nostro archivio è stato onorato dalla richiesta di esporre alcune delle opere da noi custodite, al fine di far giungere a tutti i messaggi spediti ormai da un secolo e che, ancora, stavano sospesi in aria: in attesa di una spiaggia – spiegano dalla Corigraf – Il manifesto di affissione alla fine dell’Ottocento, quando lo sviluppo della tecnica di stampa litografica a colori permette alte tirature e la più larga diffusione sui muri delle città, diventa il primo e il più efficace strumento di comunicazione di massa, indispensabile alla crescente produzione industriale dell’epoca e ai nuovi stili di vita della società”.
La proposta dell’Archivio Storico della Pubblicità di Genova, pensata per la prima edizione del Festival della Comunicazione di Camogli, prevede l’esposizione di una selezione di manifesti pubblicati in Italia tra il 1899 e il 1969 accompagnati da una lettura inedita e sorprendente a cura di Ruggero Pierantoni che indaga sui segni e messaggi ancora racchiusi in queste immagini d’epoca. Ogni manifesto avrà quindi accanto un testo di riferimento elaborato da Pierantoni integrato da contributi multimediali (foto e video) individuati nel web.
L’Archivio Storico della Pubblicità viene istituito nel1993 dalla cooperativa Corigraf di Genova che opera nel settore dei Beni e Attività Culturali. Nella sede di Palazzo del Principe l’attività di raccolta, conservazione, schedatura e ricerca sviluppata negli anni dagli operatori della cooperativa Corigraf ha dato vita ad un vero e proprio centro. Il visitatore a Camogli potrà visionare i contributi in rete attraverso i codici Qrcode che appaiono insieme ai testi utilizzando i portatili (smartphone e tablet) o direttamente in mostra in una videoproiezione riassuntiva.