Perugia, 22 Settembre 2014
Il progetto Comunità Attiva nasce per operare in modo innovativo nel settore della cooperazione.
Nel contesto storico di crisi globale che attraversiamo è importante ricercare forme di aggregazione per unire le forze e contrastare insieme il fenomeno della mancanza di servizi comuni, della loro inadeguatezza o del loro costo elevato e spesso inaccessibile per molti; diventa fondamentale quindi individuare un nuovo paradigma di società, orientato verso uno sviluppo sostenibile sia dal punto di vista sociale che ambientale, legato a prospettive di lunga durata e capace di rafforzare i concetti di equità e coesione sociale, per fornire opportunità e un futuro diverso e migliore per le attuali e le future generazioni.
La Cooperativa di Comunità trova il proprio fondamento proprio nella volontà dei cittadini di unire le proprie forze e contribuire con le proprie capacità e peculiarità al soddisfacimento dei bisogni e delle esigenze comuni, partendo dalla attuazione dei più semplici servizi ritenuti essenziali dalla comunità fino ad arrivare alla realizzazione di più grandi progetti che la stessa comunità ritiene fondamentali per il miglioramento del proprio territorio e della vita dei cittadini.
Nella Cooperativa di Comunità i cittadini si uniscono per auto-sostenersi ed aiutarsi a vicenda, rendendo più agevole la fruizione di servizi in termini di qualità, rapidità ed economicità, con l’obiettivo di generare vantaggi a favore di tutto il territorio, quali, ad esempio, il recupero di produzioni tradizionali, antichi mestieri, di beni ambientali e monumentali; la valorizzazione di tradizioni culturali, lo sviluppo del turismo, l’implementazione e lo sviluppo di forme ecologiche e più economiche di energia collettiva, e infine, creando reali opportunità di lavoro all’interno della comunità.
I concetti di solidarietà, cooperazione, mutualità sono il cemento che motiverà la comunità del territorio per il raggiungimento degli obiettivi comuni, con il fine ultimo di creare una solida base per far fronte alla crisi globale; superando definitivamente un modello di economia che ha finito per accentuare le disparità economiche e culturali tra i cittadini per arrivare ad un modello nuovo, dove l’acquisizione della ricchezza non è più la forza motrice della vita umana ma ogni cittadino si impegna per migliorare sé stesso e il resto della collettività traendo, conseguentemente, un beneficio in termini di qualità della vita, di sicurezza e di reale prosperità.
