Cerca
Close this search box.

Legacoop > PIEMONTE – “Da fornitori di servizi a partner per il protagonismo dei cittadini”

Torino, 24 novembre 2014 – In Piemonte le imprese cooperative hanno retto alla crisi meglio di altre forme di impresa. Hanno perso sì redditività e utilizzato largamente i patrimoni accantonati negli scorsi anni, ma sono riuscite a preservare i posti di lavoro. Questo lo scenario economico descritto all’11°Congresso di Legacoop Piemonte, al termine del quale Giancarlo Gonella è stato riconfermato presidente.

 

Legacoop Piemonte rappresenta 473 cooperative e consorzi con sede legale in Piemonte, 41 con sede in altre regioni e 80 società di mutuo soccorso. Il valore della produzione raggiunge i 3 miliardi di euro/anno, pari al 2,9% del Pil piemontese. I settori coinvolti sono i più disparati, con punte di eccellenza nell’agricoltura, nell’abitazione, nel consumo e nella distribuzione, nei servizi socio-assistenziali, ma anche con presenze significative nel credito e nelle assicurazioni, nei servizi sanitari, nella cultura e nello sport.

 

“Dobbiamo far evolvere il nostro modo di lavorare con gli enti pubblici -ha evidenziato Gonella- dalla semplice fornitura di servizi a forme di partenariato pubblico-privato per la costruzione e la gestione di servizi per i cittadini, la riqualificazione dei patrimoni abitativi delle città, il trasporto dei cittadini e delle merci, l’energia, le politiche della sanità e dell’assistenza. Il pubblico ha sempre meno risorse da investire e per garantire i servizi fondamentali ai cittadini è necessario percorrere questa strada. Per noi significa un salto di qualità nel modo di fare impresa, condividere più rischi investendo nostre risorse. Ma è una sfida alla quale non possiamo sottrarci, per garantire sviluppo alle nostre imprese e produrre benessere sociale. Un processo coerente con la nostra missione: cooperare per produrre lavoro e distribuire un equo e diffuso benessere a vantaggio di tutti: la cooperazione al servizio delle persone e, quindi, del Paese”.

 

In Piemonte l’Alleanza delle cooperative si costruisce su solide gambe. Poco meno di 2mila imprese, 14,5 miliardi di euro di fatturato, più di un milione di soci e più di 65mila occupati.

 

“C’è una scadenza ben chiara: non finiamo una storia, ne apriamo una nuova” ha sottolineato Mauro Lusetti, presidente nazionale di Legacoop che ha parlato del cammino verso l’Alleanza delle cooperative italiane. Lusetti ha poi ribadito l’impegno nel contrasto alle false cooperative e all’illegalità. “Lottare è fondamentale –ha detto- siamo schiacciati tra il danno e la vergogna”. Poi il presidente ha ricordato che la cooperazione é un fatto di coesione sociale e che in Italia “serve un risorgimento cooperativo”.”In questo senso – ha detto – è  determinante la formazione dei giovani cooperatori e da questi nostri congressi uscirà un gruppo dirigente rinnovato”.

 

 

Articoli recenti

Newsletter

Se ricevere i nostri articoli direttamente sulla tua mail, iscriviti alla nostra newsletter.