Le Cooperative umbre a confronto il 27 e 28 novembre all’Hotel Giò di Perugia
PRESENTATO A PERUGIA L’11° CONGRESSO REGIONALE DI LEGACOOP UMBRIA
Il presidente Dino Ricci: l’andamento del movimento è complessivamente positivo
Perugia, 20 nov. – “Nella crisi generale, lo stato complessivo del movimento cooperativo è soddisfacente”. A delineare la condizione di Legacoop Umbria è stato il suo presidente, Dino Ricci. Lo ha fatto, giovedì 20 novembre, nella sala Fiume di palazzo Donini, a Perugia, a fianco di Alessandro Meozzi e Andrea Bernardoni, rispettivamente direttore e responsabile dell’Ufficio economico e finanziario dell’associazione, per lanciare l’undicesimo congresso regionale umbro che si terrà giovedì 27 e venerdì 28 novembre all’Hotel Giò, sempre nel capoluogo umbro. “Andiamo al Congresso Regionale, in preparazione di quello Nazionale che si terrà a dicembre a Roma – ha proseguito Ricci –, con un andamento del movimento umbro, complessivamente, abbastanza positivo, sia in termini di valore della produzione, pari a quasi 4 miliardi di euro, aumentato, cioè, di oltre il 19 per cento rispetto al 2008, che in fatto di occupati, 14.800 nel 2013, incrementati del 3 per cento sempre rispetto al 2008. È evidente che la crisi impone alle cooperative un ripensamento, un riposizionamento e una riflessione rispetto agli assetti e ai mercati di riferimento che stanno cambiando. Si rende necessario, quindi, per poter intercettare nuove opportunità, rimettersi in discussione. Questo sarà uno dei temi del nostro congresso”. ‘Codice cooperativo Fare l’impresa del nuovo millennio’, infatti, il titolo scelto per il prossimo incontro regionale dell’associazione che, fra i numeri positivi, può contare anche su quello relativo al patrimonio netto che ammonta ad 1 miliardo di euro circa, cresciuto di 70 milioni di euro rispetto al 2012, e ai soci, passati, dal 2008 al 2013, da circa 501mila a circa 569mila. “In questi anni di crisi, poi – ha aggiunto Ricci –, la cooperazione umbra, al cui interno esistono player a livello nazionale, in diversi settori, ha realizzato oltre 250 milioni di investimenti, nel settore della distribuzione, in quello agroalimentare e nel settore industriale. Gli investimenti hanno consentito di consolidare le attività esistenti e svilupparne di nuove, incrementando i livelli occupazionali”.
In particolare nel settore della distribuzione – ha affermato il Direttore Alessandro Meozzi – le imprese Cooperative non solo hanno promosso investimenti per innovare o implementare la rete distributiva, ma hanno dato corso ad acquisizioni di altre catene commerciali.-
Al di là dei numeri, poi, come anche sottolineato nel corso della conferenza, il congresso rappresenterà un momento di confronto con i Soci sui questi temi: l’Alleanza delle Cooperative Italiane, il ricambio generazionale, la diffusione di una nuova cultura di impresa e di un nuovo paradigma cooperativo, il consolidamento delle cooperative esistenti contestualmente alla creazione di nuove realtà. “In questi anni di crisi – ha concluso Bernardoni – la cooperazione sta affrontando grandi problemi, ma si sta dimostrando una grande esperienza che può dare opportunità anche ai giovani in settori innovativi come quelli legati a creatività, cultura e comunicazione. Inoltre, sempre più, sta divenendo lo strumento adatto al recupero del patrimonio industriale umbro altrimenti dismesso, così come anche di forza lavoro e competenze tecniche. Importante in tal senso sono le esperienze delle società di capitali in default recuperate dai lavoratori in forma cooperativa”.
Con questi numeri e questa scaletta di argomenti, la lega delle cooperative umbre giungerà al suo undicesimo congresso regionale, giovedì 27 e venerdì 28 novembre, all’hotel Giò di Perugia, a cui prenderanno parte, fra gli altri, il presidente nazionale di Legacoop, Mauro Lusetti, il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, il sottosegretario al Ministero dell’interno, Gianpiero Bocci, e la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini.