Roma, 9 aprile 2015 – “Ho pensato, non ho intenzione di rinunciare e ho versato tutta la mia anima qui”. Così un socio della cooperativa di ex dipendenti che ha rilevato, a Padova, la Zanardi racconta la propria scelta. E lo fa sul New York Times, che ha dedicato nel numero in edicola il 9 aprile un ampio servizio alla storia della cooperativa e al fenomeno dei workers buyout, sostenuto da Coopfond.
La Zanardi è un’azienda tipografica storica, specializzata in libri d’arte, caratterizzata da un livello qualitativo altissimo e dunque una quota maggioritaria del fatturato realizzato oltre frontiera. Saltata a causa della crisi, è stata fatta ripartire dalla cooperativa di ex dipendenti. La giornalista racconta anche il significato generale delle operazioni di questo tipo, sentendo un docente universitario, e il ruolo del Fondi di Legacoop che – ricorda – dall’inizio della crisi ha contribuito a salvare così oltre 1.200 posti di lavoro.
