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CONDIVISIONE – Legalità, regole e giovani talenti. La mutualità protagonista del cambiamento

Venezia, 20 aprile 2015 – La Giornata Nazionale della Mutualità è giunta alla sua quinta edizione con un obiettivo chiaro: rafforzare la conoscenza della realtà del mutuo soccorso come protagonista del cambiamento epocale del sistema del Welfare. Legalità, regole, ruolo delle mutue in ambito sociosanitario e la novità del Master universitario “MutuaSI” all’Università di Siena i temi al centro della manifestazione che si è svolta il 18 aprile a Venezia.

 

“Siamo partiti dall’esigenza di dare una cornice sicura, vincolante ed imprescindibile, attraverso regole che le società di mutuo soccorso aderenti alla Federazione sono tenute a rispettare- ha spiegato Placido Putzolu, presidente della Mutualità italiana Fimiv all’apertura dei lavori ai numerosi partecipanti presenti all’evento. Per questo abbiamo condiviso e approvato all’ultimo Congresso nazionale della Federazione, un Codice identario, per sottolineare il nostro impegno per la legalità attraverso il contrasto alle mutue irregolari o spurie, cioè quelle mutue che nascono come strumenti finalizzati al mero conseguimento di benefici fiscali per soggetti di profitto e non corrispondono, nell’interesse generale e al comportamento etico proprio delle società di mutuo soccorso. La Federazione non ha, è vero, l’autorità di sanzionare – ha commentato – ma ad essa riconosciamo l’autorevolezza per vigilare ed evidenziare le irregolarità, anche escludendo dal contesto della mutualità volontaria Fimiv le società che, irresponsabilmente, non rispettano il nostro codice”.

 

Nel nostro paese è in atto una trasformazione epocale del sistema di welfare. “Le società di mutuo possono essere protagoniste di questo cambiamento -ha quindi sottolineato Loredana Vergassola, della Presidenza nazionale Fimiv- avere un’identità propria riconoscibile è perciò elemento sostanziale anche se talvolta se ne avverte una insufficiente consapevolezza. Fin dalle origini le società di mutuo soccorso hanno rappresentato un movimento di idee e di fatti che ha messo al centro della propria azione l’obiettivo di organizzare comunità solidali che permettessero ai singoli individui di vivere meglio e nel rispetto della dignità umana. Per una reale trasformazione occorre dare vita e carattere con la passione e la determinazione che viene dalle persone di cui le società sono fatte”.

 

“Le sempre maggiori difficoltà che il sistema sanitario nazionale denota nel dare risposte esaurienti alla domanda di sanità che viene dal Paese -ha dichiarato il presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, Rosario Altieri intervenuto all’evento- rendono assolutamente indispensabile il ruolo delle società di mutuo soccorso. La salute è un diritto inalienabile per ogni cittadino e non una mera attività economica sulla quale è lecito lucrare. Le società di mutuo soccorso, riprendendo la loro ultracentenaria funzione al servizio dei cittadini, rappresentano spesso l’unico, concreto, utile ed indispensabile baluardo per la difesa della salute. La Giornata Nazionale della mutualità, che la FIMIV ha voluto anche quest’anno celebrare, acquisisce, in un contesto sociale nel quale sempre più larghi strati della popolazione rimangono privi delle più elementari forme di assistenza, un’importanza notevole e ci presenta uno spaccato della società solidale intriso dei valori umani più profondi. È necessario che le società di mutuo soccorso rispettino il Codice identitario che la FIMIV ha voluto predisporre affinché le buone prassi che esso prevede siano sempre tenute nella piena considerazione da ogni operatore e da tutte le strutture del settore. È questo uno spaccato del mondo della Cooperazione -ha concluso il presidente- che evidenzia, senza alcuna possibilità di equivoco, cosa rappresenti nel nostro Paese l’impresa cooperativa con tutte le sue articolazioni e manifestazioni.

 
Un significativo contributo culturale al cambiamento è stato inoltre proposto con la nuova pubblicazione “Le prospettive del mutuo soccorso nel sistema sanitario italiano” (Società Editrice Il Mulino, 2015), curata da Stefano Maggi (docente Università di Siena, presidente Fondazione Cesare Pozzo per la mutualità) e Carlo De Pietro (docente SDA Bocconi).
Nel campo sanitario, spiegano, oltre un milione di Italiani hanno una copertura integrativa dovuta all’iscrizione a società di mutuo soccorso, con la presenza di un centinaio di mutue che si occupano di socio-sanitario. Oltre 150 se si contano anche quelle che si dedicano al solo sociale. Circa 300 mutue sono iscritte alla Federazione italiana mutualità integrativa volontaria (Fimiv), su una platea complessiva di 1.400 mutue storiche che conservano tale nome, sebbene spesso non svolgano più attività mutualistica. Una interessante lettura alla (ri)scoperta e valorizzazione del principio di mutualità e dei servizi di tutela alla salute.

 

Sono intervenuti inoltre all’evento: Cesare Peris, presidente Società di Mutuo Soccorso Carpentieri e Calafati Venezia, Gabriella Bondavalli, presidente Coordinamento Soms Veneto Crevesmus, Adriano Rizzi, presidente Legacoop Veneto, Sebastiano Solano, presidente Fondazione società di mutuo soccorso Piemonte, Mauro Iengo, responsabile Ufficio legislativo Legacoop Nazionale, Luciano Giorgetti, vice presidente SNMS Cesare Pozzo, Massimo Piermattei, vice presidente Consorzio Mutue Sanitarie Mu.Sa.

La Giornata Nazionale della Mutualità è organizzata dalla Fimiv insieme alla Fondazione Cesare Pozzo per la Mutualità e la Fondazione delle Società di Mutuo Soccorso Piemonte, con il patrocinio del Consiglio Regionale del Veneto e l’apporto organizzativo del Coordinamento società di mutuo soccorso Soms del Veneto, Crevesmus.

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