Milano, 6 maggio 2015 – Non solo la Francia. La cooperativa CMC di Ravenna ha consegnato in tempo anche i padiglioni di Thailandia e Corea. Il primo si estende su una superficie di 2.947 metri quadri e riprende nella forma il “Ngob”, tradizionale cappello dei coltivatori di riso tailandesi, simbolo del sapere contadino e della saggezza locale: diventa l’elemento simbolo dell’opera, con struttura in acciaio e pannelli in legno lamellare.
Il Padiglione si sviluppa per circa 100 m con una larghezza di 30 m; l’edificio principale ha una lunghezza di 40 m e si trova circa 60 m arretrato rispetto al Decumano. Agricoltura, cucina e sostenibilità sono i contenuti declinati negli spazi interni che raccontano un’economia agricola tesa alla sostenibilità e le altissime tecnologie sviluppate per la conservazione degli alimenti.
Naga è il simbolo del serpente che accoglie i visitatori e rappresenta l’acqua, elemento importante nella vita quotidiana dei thailandesi. Attraversando la passerella di ingresso verso l’edificio principale i visitatori avranno la sensazione di galleggiare sopra al paesaggio, costituito da campi di riso e zone d’acqua.
Il Padiglione della Corea, consegnato il 30 aprile, è stato progettato e realizzato ispirandosi al tema architettonico del “Moon Jar”, il tradizionale vaso di ceramica utilizzato per la conservazione dei cibi che per Expo Milano 2015 diventa il luogo di dialogo e confronto sull’alimentazione del futuro. Situato nell’area tra il Decumano, la Cascina Triulza, il giardino e il canale e ad ovest il padiglione Brasile, ha una facciata ondulata sollevata da terra che avvolge l’intera struttura.