Bologna, 29 giugno 2015 – Dopo una lunga fase di tenuta negli anni più duri della crisi economica, le cooperative aderenti a Legacoop Bologna prevedono una fase di miglioramento economico e un 2015 in crescita anche se restano le preoccupazioni e una situazione economicamente difficile per le cooperative dei settori dell’Abitazione e della Produzione e Lavoro (al cui interno sono comprese le cooperative di costruzioni), i settori più duramente colpiti dalla crisi. Per il 2015, le cooperative aderenti a Legacoop Bologna prevedono un aumento del valore della produzione dello 0,6%, un incremento degli occupati a tempo indeterminato dell’1,4% e una crescita del numero dei soci del 3,7%.
I dati degli andamenti delle cooperative associate a Legacoop Bologna, sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa dalla presidente di Legacoop Bologna, Rita Ghedini e dal direttore di Legacoop Bologna, Simone Gamberini.
“I numeri ci dicono che qualcosa sta cambiando, i segnali che arrivano sono positivi, a cominciare da quello della riduzione degli ammortizzatori sociali a cui stanno facendo ricorso le cooperative associate a Legacoop Bologna – ha commentato Rita Ghedini, presentando i dati – Al di là delle cifre, i segnali positivi li guardiamo nella realtà quotidiana: le nostre associate sono al centro di grandi processi di aggregazione che porteranno alla nascita di grandi poli nazionali, sono protagoniste nel grande palcoscenico globale di Expo Milano 2015, fanno innovazione nella gestione di servizi per le comunità, si internazionalizzano per cogliere nuove opportunità sui mercati esteri oppure fanno sistema, come nel caso di Fico, per valorizzare in modo innovativo ciò che c’è di meglio della nostra tradizione contadina e agroalimentare”.
Le cooperative associate a Legacoop Bologna hanno chiuso il 2014 con un valore della produzione di 13 miliardi di euro, in lieve flessione (-1%) rispetto al 2013. L’occupazione complessiva è cresciuta del 3,2% (+2,3% l’occupazione a tempo indeterminato), arrivando a quota 53.000, di cui circa 19.000 lavorano nel territorio bolognese. I soci di cooperative aderenti a Legacoop Bologna sono 1.537.000, in aumento del 5,4% rispetto al 2013.
Tra gli occupati nell’area di Bologna, i dipendenti interessati da una qualche forma di ammortizzatore sociale sono 1.239 (dato di giugno 2015), in calo rispetto ai 1.796 del dicembre 2014. Le cooperative che attualmente stanno facendo ricorso ad ammortizzatori sociali sono 14, in calo rispetto alle 23 dello scorso dicembre. Il 90% dei dipendenti di cooperative aderenti a Legacoop Bologna ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato, il 5% a tempo determinato, il 4% da stagionale e solo l’1% ha un contratto di collaborazione.
“La lettura dei numeri del 2014 ci rimanda ad una situazione di crisi economica che forse abbiamo alle spalle, ma quei numeri ci dicono che le nostre associate non si sono limitate ad aspettare che la crisi passasse – commenta la presidente di Legacoop Bologna, Rita Ghedini – L’occupazione, una “buona occupazione”, è cresciuta anche negli anni più difficili perché le imprese cooperative hanno innovato, si sono aggregate, sono diventate grandi imprese nazionali che hanno messo al sicuro posti di lavoro che sarebbero andati persi, sia cogliendo opportunità di crescita per linee esterne, sia sacrificando margini aziendali per salvaguardare il lavoro, rafforzando anche le tutele ai propri dipendenti con specifici programmi di welfare aziendale. Sono operazioni – conclude Ghedini – che hanno migliorato l’efficienza aziendale e che ora stanno consentendo alle cooperative di cogliere i segnali positivi del ciclo economico”.
