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MERCATO PULITO – “CPL Concordia riammessa alla white list può tornare a correre”

Modena, 2 novembre 2015 – “La riammissione è il riconoscimento degli importanti sforzi profusi dalla nostra cooperativa”. Così qualche giorno fa il presidente di CPL Mauro Gori ha commentato la revoca del provvedimento di esclusione dalla white list formalizzata alla società dalla Prefettura di Modena lo scorso 20 ottobre. “La riammissione di CPL Concordia in white list non determinerà effetti in questo scorcio di 2015 – precisa il presidente Gori – ma sicuramente produrrà esiti positivi già nel 2016, ovviamente se saremo in grado con il nostro lavoro di confermare ed acquisire commesse”.

 

La revoca dell’interdittiva toglie un elemento sostanziale di incertezza circa il futuro dell’azienda: l’iscrizione alla white list avrà difatti un impatto positivo nei rapporti con tutti gli interlocutori di CPL, in particolare con il ceto bancario. “La richiesta che avanziamo alle banche non è di nuova finanza ma di credito di firma, indispensabile per poter partecipare alle gare” ha sottolineato il Presidente Gori.

 

“In questi mesi abbiamo promosso attività rivolte al settore privato conseguendo primi significativi risultati. L’uscita dall’interdittiva consente di presentarci di nuovo sul mercato delle commesse pubbliche, dove ovviamente cercheremo di mettere in campo tutte le nostre competenze e capacità operative e gestionali”. Secondo Gori gli effetti si potranno vedere già nel breve termine, cioè a partire dai prossimi quattro-sei mesi. “Avremo un aumento del volume dei ricavi e saremo pertanto in grado di richiamare in azienda una parte delle maestranze che si trovano in cassa integrazione. Stimiamo questo impatto positivo in oltre 150 unità. Questo risultato dipende, ovviamente, dal centrare gli obiettivi di crescita molto ambiziosi che ci siamo dati e che prevedono di recuperare nel 2017, come Gruppo CPL, i livelli di produzione conseguiti nel 2015, anche grazie al contributo importante delle società controllate”.

 

Il ritorno dell’utile è fissato per il 2017. “Si tratta di un obiettivo molto sfidante: nel 2016 sarà difficile conseguire un risultato in equilibrio, ma già nel 2017 ci sono tutte le condizioni per ritornare ad un utile significativo”.

 

Mauro Lusetti, presidente Legacoop nazionale, ha dichiarato: “E’ un giorno di particolare gioia, perché celebriamo un risultato, quello della riammissione nella white list, che mette CPL nelle condizioni di tornare a fare la sua corsa sul mercato. Ma è un giorno speciale anche dal punto di vista di Legacoop, perché quanto accaduto rappresenta un esempio fondamentale e di successo di come dobbiamo portare avanti la nostra battaglia per la legalità. Ad aprile tutti volevano che espellessimo CPL, cosa che noi non abbiamo voluto fare perché dovevamo salvaguardare il lavoro di centinaia e centinaia di lavoratori che sono la linfa di tanti territori. Oggi possiamo dire che la scelta di assumerci delle responsabilità, mettendoci la faccia ma portando avanti una logica di “tolleranza zero”, è risultata vincente”. Il Presidente Lusetti ha spiegato come Legacoop, con la positiva conclusione del rientro di CPL nella white list, abbia stabilito un modello, una modalità di affrontare le questioni di legalità che potrà essere applicata anche in casi analoghi.

 

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