Cerca
Close this search box.

Legacoop > Cooperative sociali, con Coopfond e Banca Prossima gli investimenti sulle rinnovabili si pagano da sé

31 marzo 2014 – Un’alleanza a tre per far risparmiare alle cooperative sociali il 40% della bolletta energetica. Coopfond, Banca Prossima e Manutencoop hanno siglato, infatti, un accordo – nell’ambito del progetto Cooperambiente – per sostenere gli investimenti nelle rinnovabili e l’efficientamento energetico, in pratica senza costi per chi decide di imboccare questa strada.

“L’accordo, che è frutto del lavoro sull’efficientamento energetico avviato negli ultimi tre anni da Legacoop, è stato presentato in anteprima – ha detto Vanni Rinaldi coordinatore di Cooperambiente – a Bologna, la scorsa settimana, davanti ad una platea di oltre 50 cooperatori e, prossimamente, faremo altre tappe in giro per l’Italia a partire da Napoli per poi terminare con una valutazione dei risultati, dal 5 all’8 Novembre a Ecomondo – Cooperambiente 2014”.

Ma vediamo nel dettaglio come funziona l’opportunità offerta da Legacoop alle imprese associate.
Le cooperative sociali potranno far eseguire a Manutencoop a prezzi contenuti un audit energetico che determini quali sono gli interventi migliori da realizzare nella propria sede, quale ne sarà il costo e quale il risparmio che si potrà ottenere (stimato, in media, attorno al 40%). Coopfond assumerà una partecipazione temporanea (tra i 5 e i 10 anni) nel capitale sociale della cooperativa – a condizione che i soci la ricapitalizzino per pari importo – con un versamento che potrà oscillare tra i 50mila e i 750mila euro.
Grazie a questa ricapitalizzazione Banca Prossima – l’istituto del Gruppo Intesa San Paolo dedicato al Terzo settore – offrirà alle cooperative sociali un finanziamento fino all’80% dell’importo, della durata compresa tra i 3 e i 10 anni, la cui rata sarà calcolata in base al risparmio atteso, ‘neutralizzando’ così la spesa. Terminato il pagamento del mutuo alla cooperativa resteranno le risorse risparmiate ogni anno. Ovviamente l’impresa è libera di restituire in anticipo tutto o in parte il finanziamento, ad esempio utilizzando gli eventuali contributi pubblici ricevuti dal GSE.

 

 

Articoli recenti

Newsletter

Se ricevere i nostri articoli direttamente sulla tua mail, iscriviti alla nostra newsletter.