Roma, 5 aprile 2014 – “Se c’è stato qualcuno che si è adoperato per la buona cooperazione e contro l’uso distorto di questa forma societaria è stato proprio lui, nel corso della sua lunga e importante ‘militanza’ cooperativa: quindi, il riferimento della segretaria Camusso – che credo conosca bene Poletti – mi sembra quantomeno ingeneroso, oltre che rischiare di essere fuorviante rispetto al problema”. Così Fabrizio Bolzoni, presidente di Legacoop Servizi, inizia la propria lettera di risposta alle dichiarazioni del segretario della Cgil.
Bolzoni ha partecipato, tra l’altro, all’incontro fiorentino durante il quale Susanna Camusso ha rilasciato le sue dichiarazioni. “Nel corso del mio intervento alla tavola rotonda – ricorda – ho sostenuto le azioni che – ad avviso della nostra associazione – sono importanti per contrastare il fenomeno della cooperazione spuria”: dagli osservatori provinciali alla revisione biennale, dalla corresponsabilità dei committenti alla legge sugli appalti. “Ognuna di queste azioni – spiega – ove è possibile una azione convergente e di collaborazione tra associazioni imprenditoriali e sindacato dei lavoratori, non è di per sé risolutiva del problema dell’illegalità ma, se portata avanti sistematicamente insieme alle altre, può essere molto incisiva”.
“Infine – ha concluso Bolzoni – per quanto concerne il rinnovo del ccnl merci e logistica, che la Segretaria Camusso ci ha rimproverato di non avere sottoscritto per primi lo scorso anno, ripeto ciò che ho affermato alla tavola rotonda: la piattaforma e gli aumenti economici che ci sono stati richiesti sono giudicati, ad oggi, non sostenibili dalle nostre imprese. Mi sento di affermare che si tratta di una posizione responsabile, perché riteniamo non serio firmare per ricercare poi scappatoie o deroghe di vario tipo”.
La risposta di Legacoop Servizi
