Roma, 5 settembre 2014 – Lavorano qui da due anni. Così quando la Sierra Leone è stata colpita dal virus dell’Ebola la cooperativa di progettazione Politecnica ha pensato che non poteva restare alla finestra. Perché l’attenzione alla comunità vale per il Paese in cui si è nati e radicati, ma anche per quello in cui si va per affari.
Così prendendo spunto da una semplice precauzione adottata all’ingresso e all’uscita della sede dei partner di Politecnica – Edward Davies & Associates Ltd. (E.D.A.) – ovvero quella di disinfettarsi le mani, è stata promossa e organizzata l’installazione gratuita di contenitori d’acqua con disinfettante presso mercati, fermate dell’autobus, uffici e piccole comunità della capitale.
L’igiene quotidiana è indicata, infatti, come una delle precauzioni per limitare la diffusione del virus. Nel solo mese di agosto sono state così installate 395 postazioni di disinfettazione: 230 nella capitale e 165 nelle aree periferiche, dando anche origine ad una raccolta fondi insieme ad altre associazioni locali per proseguire nelle installazioni.
La società Politecnica Ingegneria ed Architettura, con sedi principali a Modena e Firenze, è presente da ormai 2 anni nella capitale della Sierra Leone, Freetown, dove segue per il Governo progetti infrastrutturali finanziati da organismi internazionali. (foto tratta dal sito www.actionaid.it)
