Fon.Coop, il Fondo della formazione cooperativa, ha pubblicato l’Avviso 51 strategico che, in continuità con la Programmazione 2022, ripropone i temi della sostenibilità in senso globale – sociale, ambientale, imprenditoriale.
Lo stanziamento dell’Avviso è di 4,5 milioni di euro per piani formativi aziendali, pluriaziendali e pluriregionali in un’unica graduatoria nazionale. I piani potranno essere presentati a partire dall’11 luglio 2022 con scadenza al 21 ottobre 2022.
L’Avviso tratteggia una parabola di opportunità strutturate per accogliere e sistematizzare la domanda di crescita della platea di riferimento di Fon.Coop: le imprese del movimento cooperativo insieme alle organizzazioni dell’economia sociale.
Obiettivo è promuovere il cambiamento coniugando le leve della competitività con gli obiettivi dello sviluppo sostenibile: trasformare e rinnovare i processi produttivi, investire sulle comunità e nei sistemi di relazioni, e per rendere le economie delle imprese aderenti più competitive nel segno dell’inclusione e della tutela ambientale.
In questo quadro l’Avviso punta a stimolare nelle imprese cooperative una formazione che accompagni amministratori e soci lavoratori a mettere al centro dell’azione imprenditoriale i valori della cooperazione; insieme alla consapevolezza che la sostenibilità non è un valore da rincorrere ma di cui riappropriarsi: essere cooperatori significa essere geneticamente sostenibili.
Come i precedenti Strategici, l’Avviso prevede una fase di ricerca distinta e propedeutica alla progettazione della formazione. La fase di analisi è il presupposto “verificato” e specifico per costruzione di attività formative realmente trasformative delle organizzazioni e delle produzioni delle imprese anche a partire dalle loro strategie.
L’Avviso propone sei ambiti di intervento attraverso i quali le imprese possono collocare il proprio fabbisogno e definire il programma di azioni – non formative e formative – più adeguate a soddisfarli:
1. welfare abitativo e di prossimità,
2. cultura e creatività,
3. economia collaborativa;
4. economia circolare
5. rigenerazione urbana.
6. politiche attive del lavoro e autoimprenditorialità in forma cooperativa
Saranno possibili azioni quali la rigenerazione degli spazi fisici, la co-programmazione e co-progettazione per la valorizzazione di beni pubblici, urbani, artistici e culturali, la gestione integrata dei servizi sociali e sanitari, inclusione lavorativa, la promozione dell’impresa cooperativa, il WBO come strumento di politica attiva del lavoro.
In ogni caso saranno prese in considerazione tutte le proposte concretamente orientate alla crescita sostenibile nella sua accezione più completa: sociale, attraverso inclusione e occupabilità, economica con la valorizzazione delle comunità, ambientale con protagonismo dei territori. In fase di valutazione saranno valorizzate la costruzione o consolidamento di reti di partenariato e l’attivazione di percorsi per la creazione di nuova occupazione.
Roma, 23 giugno 2022