La Commissione Europea ha pubblicato i risultati della call per costruire la rete di Poli innovativi che gestiranno la transizione digitale delle Pmi nei Paesi UE. Tra i vincitori del bando anche i progetti italiani partecipati dalla Fondazione PICO, il Digital Innovation Hub di Legacoop
Sono stati pubblicati i risultati dei progetti italiani selezionati dalla Commissione Europea per realizzare la prima rete di European Digital Innovation Hub (EDIH), i Poli europei per l’innovazione digitale cui spetterà il compito di sostenere le micro e PMI di tutti gli Stati membri nelle diverse fasi di trasformazione tecnologica e innovativa. Di 4 progetti italiani partecipati dalla Fondazione PICO e dai suoi partner territoriali sono risultati 2 vincitori, mentre 2 hanno ricevuto menzione di qualità.
“Gli esiti della selezione”, dichiara il presidente della Fondazione PICO Giancarlo Ferrari, “confermano che l’Italia, sia come Paese che per le singole eccellenze, ha le carte in regola per gestire la transizione verso modelli di impresa sempre più innovativi, digitali e sostenibili grazie ai quali sarà in grado di recuperare rapidamente i ritardi sinora registrati rispetto agli altri Stati europei in ambito tecnologico. Partecipare attivamente a questo processo è per noi motivo di soddisfazione e raddoppia il nostro impegno nel sostenere l’innovazione tecnologica delle realtà più piccole: la Fondazione PICO sta infatti consolidando il suo ruolo di riferimento nel mondo cooperativo per la digital transformation, come dimostrato anche dalle partnership che abbiamo siglato con imprese, Atenei, Competence Center, Google.org (la divisione filantropica di Google) e ora con gli EDIH”.
Lo scorso 17 novembre la Commissione Europea ha lanciato la prima gara ristretta per la selezione degli EDIH a cui, per parte italiana, hanno potuto concorrere i Poli che avevano già superato una preselezione nazionale e regionale gestita dal Ministero dello Sviluppo Economico.
I progetti vincitori verranno sostenuti al 50% con contratti di sovvenzione europea della durata di 36 mesi (estendibili a 48 mesi) e per il restante 50% con risorse italiane. Tra essi risultano anche:
- EDIH4Marche: Polo che interverrà nella regione Marche a cui la Fondazione partecipa con il Nodo PICO Marche e Marche Digital Innovation Hub Soc.Coop. L’associazione ha un focus su: Intelligenza Artificiale, Sistemi Intelligenti Multi-Agente, Cyber Physical Production Systems, Industrial IoT, Data Analytics, CyberSecurity.
- Artes 5.0 – Reset Italy: progetto di respiro nazionale con focus su Industria 4.0 e Intelligenza Artificiale: vi partecipano la Fondazione PICO nazionale e il Nodo PICO Sicilia.
Due progetti hanno invece ricevuto la certificazione “Seal of Excellence”, ovvero sono stati ritenuti di qualità, tuttavia per graduatoria non hanno raggiunto la possibilità di sovvenzionamento da parte dell’UE; riceveranno comunque il 50% dell’ammontare necessario da parte dello Stato italiano. In particolare:
- Bi-Rex ++: Polo nazionale specializzato in High Performance Computing & Big Data processing for Industry che vede capofila il Competence Center Bi-Rex, a cui partecipano la Fondazione PICO e il Nodo PICO Emilia-Romagna.
- Pics2: iniziativa regionale pugliese che contiene esperienze provenienti da diversi settori (Steel, Shipbuilding, Petrochemistry, Aerospace, Agrifood, Logistics) con focus sulla cyber security. È partecipata dal Nodo PICO Puglia.
Fondazione PICO
La Fondazione PICO è il Digital Innovation Hub per la trasformazione digitale cooperativa riconosciuto dal Network impresa 4.0 costruito dal Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE); è un progetto di Legacoop realizzato con il contributo di Coopfond per accompagnare e supportare le cooperative italiane in progetti di trasformazione digitale. I Nodi PICO sono le strutture di riferimento per imprese e stakeholder tramite le quali, su base territoriale, vengono erogati i servizi della Fondazione, organizzate attività e proposte soluzioni innovative