Il 6-7-8 ottobre , previsto l’evento che ospiterà 250 relatori in 60 eventi tra panel, mostre e laboratori. 170 sociologi e sociologhe esamineranno la dinamica del rapporto “maschera-volto” nella società italiana.
“La maschera, il volto e la costruzione dell’altro: nuovi scenari nella società italiana” questo il tema del Festival della sociologia alle porte. Socrate diceva, “La vita è una rappresentazione teatrale”, e questo diventa il punto focale di questa edizione, con 250 ospiti, per la metà sociologhi e sociologhe, 60 eventi straordinari e completamente gratuiti, ospitati nelle suggestive locations di Narni. Una tre giorni ricca di eventi, incontri, con spazi artistici aperti, pubblici e partecipati che sarà un omaggio al rinomato sociologo Franco Crespi, celebre per i suoi contributi fondamentali alla sociologia e alla teoria sociale.
“Un’edizione – afferma Lorenzo Lucarelli Sindaco di Narni – che avrà un clima un pò particolare, perché quest’anno ci mancherà la figura della professoressa Maria Caterina Federici, che ha fatto tanto per far nascere questo Festival. Un momento di incontro tra accademici, studiosi, sociologi e un momento di riflessione non solo sui grandi temi che attanagliano l’opinione pubblica, ma anche un importante momento per confrontarci sui temi del territorio”.
Il Programma è stato presentato con una conferenza stampa voluta proprio nell’aula che pochi minuti prima era stata intitolata alla compianta Professoressa, direttrice scientifica del Festival per tanti anni, che ha fatto tanto per Narni, che ha dato le ali all’Università, e che ci ha lasciato esattamente un mese fa.
Presenti, oltre al Sindaco, Stefano Brancorsini Direttore del Polo Didattico Scientifico di Terni, Massimiliano Marianelli Direttore del Dipartimento FISSUF – Unipg, Sabina Curti Presidente dell’Associazione Festival della Sociologia, Maria Cristina Angeli della segreteria Associazione Corsa all’Anello e Giovanni Rubini Assessore al Festival, Turismo e Università che ha dichiarato “Un’edizione sicuramente con lo sguardo e soprattutto il pensiero rivolto a lei, – dice – un appuntamento che attira un parterre molto alto da un punto di vista delle professionalità e soprattutto da un punto di vista turistico”.
Un festival organizzato dall’Associazione per il Festival della Sociologia, in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia e il Comune di Narni, che hanno costruito, insieme, un evento che promette di essere tutto tranne che accademico e criptico.
“Sono tanti i temi che affronteremo – spiega la Prof.ssa Sabina Curti Presidente dell’Associazione Festival della Sociologia – questa disciplina tenta di togliere la maschera, di rivelare cosa c’è dietro i fenomeni, cioè sostanzialmente toglie la maschera per mettere in evidenza le contraddizioni, le conflittualità, i posizionamenti che ci sono dietro questi fenomeni. Avremo anche un ospite fuori programma che viene dall’Università di Warwick, il professor Stephen Gundle, che farà un intervento su -L’ideologia del volto dell’Italia nel XX secolo- e chiuderà la rassegna”.
L’Auditorium San Domenico sarà il palcoscenico principale, ma tutta la città farà da cornice ai tanti ospiti presenti: Enrico Giovannini, economista ed ex ministro alle infrastrutture e alla mobilità sostenibile, Sonia Stefanizzi sociologa Bicocca Milano, Flaminio Monteleone Procuratore della Repubblica al Tribunale per i minorenni, Fausto Lamparelli Questore di Perugia che interviene sulla devianza minorile, Riccardo Staglianò, giornalista di Repubblica sul tema dell’intelligenza artificiale,
Carmen Lasorella insieme a Maria Cristina Marchetti e Marco Omizzolo per presentare il suo nuovo romanzo, i sociologhi Alfonso Amendola, Paolo Jedlowski, Fabrizio Talotta e Ana Maria Marcos Del Cano, filosofa e sociologa del diritto.
Durante le tre giornate, verranno presentate le mostre di grande valore culturale e artistico: “Percorsi d’arte contemporanea,” curata dall’Associazione Minerva MinervAArte, “PEOPLE ARE CA$H,” di Daniele Giacomozzi, nata dalla collaborazione delle associazioni Luceombra ed ArteM, ed una visita guidata al Museo Multimedievale, durante la quale i visitatori avranno l’opportunità di scoprire il ricco patrimonio medievale e la storica Corsa a Palazzo dei Priori, immersi in un viaggio virtuale straordinario in una cornice suggestiva.
Il Festival continua la sua preziosa collaborazione con l’ente Corsa all’Anello, in particolare con le taverne di Mezule e Santa Maria, dimostrando un profondo legame con la comunità locale. Questa solida sinergia tra due delle manifestazioni culturali più significative della città si rinnova annualmente in modi sempre nuovi e coinvolgenti.
L’insieme del programma creativo coinvolge una rete di quasi 30 partner tra cui la Regione Umbria, il Comune di Narni, l’Università degli Studi di Perugia – Dipartimento FISSUF, l’AIS – Associazione Italiana di Sociologia, Legacoop Umbria, Cespis, Assinter Italia, Associazione Achille Ardigò e Generali Italia S.p.A.
Infoline: festivalsociologia.it;