Legacoop Umbria, in collaborazione con l’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili della Provincia di Perugia, ha organizza il Seminario “Workers Buyout, quando i lavoratori salvano le imprese”, nella propria sede a Santa Lucia. Forte della propria esperienza negli ultimi anni, la Lega delle Cooperative ha all’attivo 15 workers buyout che esprimono un valore della produzione di 80 milioni di euro. Queste realtà, operanti in settori diversi di produzione, sono tutte nate da iniziativa dei dipendenti che hanno preferito costituire delle cooperative per rilevare l’azienda – o un ramo di essa – altrimenti destinata alla chiusura, mantenendo l’attività produttiva ed il proprio posto di lavoro.
Nell’incontro Michele Pallini Dottore Commercialista– Responsabile Ufficio Fiscale e Vigilanza di Legacoop Umbria ha esposto dei dati confortanti, dove le percentuali dei fallimenti a dieci anni per questa tipologia di imprese sono inferiori al 15%, a fronte del 70%-80% di probabilità di fallire per le start up. I processi di WBO che vanno a buon fine consentono di evitare la disoccupazione e di creare nuova occupazione; preservano ricchezza, professionalità e competenze; ma sopratutto mantengono unità produttive sul nostro territorio.
ECCO LE SLIDE