26 marzo 2014 – 170 mila euro sono stati devoluti a 10 cooperative sarde, proporzionalmente al danno subito a seguito dell’alluvione dello scorso autunno. La somma è stata raccolta grazie alla solidarietà di più di 50 soggetti provenienti dal tutta Italia, per lo più cooperative. Una solidarietà ‘made in cooperazione’, che aiuterà le imprese a riprendere le normali attività, nonostante la grave crisi di liquidità, che vede le banche rifiutare crediti di sostegno anche minimi e le Istituzioni pubbliche alla presa con lungaggini burocratiche, che bloccano l’erogazione dei risarcimenti per le calamità a data da destinarsi.
La cooperativa Olbia Mitili, storica impresa di mitilicoltori, ha subito ingenti danni ai filari dell’impianto di allevamento dei mitili, come racconta il presidente Gianpiero Mariani. “Per più di un mese non abbiamo potuto raccogliere il prodotto a mare – spiega – abbiamo perso centinaia di quintali di novellame, 300 quintali possibili di cozze”. Ora la solidarietà cooperativa permetterà di accelerare la produzione e consentire ai soci lavoratori e dipendenti della cooperativa il ritorno alla normalità, potendo riprendere l’attività produttiva e di commercializzazione.
“Una volta tanto le parole si sono trasformate in fatti e non ci siamo sentiti soli”. Commenta così il gesto di solidarietà ricevuto Gianni Faiù, presidente della cooperativa agricola Rinascita di Vallacidio. La cooperativa da 30 anni gestisce 200 ettari di terre comunali e si occupa di allevamento ovino e di produzione di ortaggi. “Il danno subito è stato alto – spiega Faiù – ha coinvolto le strutture e i terreni che avevamo appena seminato, il capannone, l’impianto di mungitura e di irrigazione delle serre, i motori elettrici, la strada di accesso. La somma ricevuta ha contribuito al ripristino delle attività. Ci rimbocchiamo le maniche e ripartiamo cercando di stare a galla”.
La cooperativa agricola Isalle Orrule a Dorgagli, stima 800 mila euro di danni complessivi. Lo racconta il presidente Lino Delusso. L’azienda, con 40 soci, gestisce un terreno di proprietà di 2.626 ettari dove è allevato il bestiame ovino e caprino e dove sorge su 1.145 l’omonima impresa agro turistica venatoria. “Siamo rimasti senza corrente per qualche giorno – racconta Delusso – le recinzioni, l’impianto di irrigazione e 40 ettari di erba medica coltivata sono stati portati via e ricoperti da ghiaia. Con il contributo ricevuto è stato possibile coprire alcune spese effettuate – spiega – un bel gesto di attenzione e di solidarietà”.
Le cooperative che hanno usufruito dei fondi che Legacoop ha raccolto per l’emergenza alluvione sono: Isalle Orrule di Dorgali, Edile Orgoloso di Orgoloso, Rinascita di Villacidro, Rinascita di Oliena, Unità Pastori di Irgoli, 27 Febbraio di Samassi, Florovivaistica di Villacidro, Maia di Nuoro, Trasformazione Agraria Truncon di Villacidro, Olbia Mitili di Olbia.
