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Approvata la Legge Regionale sull’ Agricoltura Sociale

L’Umbria si è recentemente dotata di un’importante normativa che rafforza la funzione sociale e il valore aggiunto delle imprese agricole. È stato approvato all’unanimità dall’Assemblea Legislativa il disegno di legge di iniziativa della Giunta regionale in materia di agricoltura sociale e fattorie sociali.

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La legge regionale 26 maggio 2023, n. 6 che prevede “Ulteriori modificazioni e integrazioni al Testo unico dell’Agricoltura (legge regionale 12/2015)”, oltre a recepire la normativa nazionale che promuove l’agricoltura sociale, valorizzando la multifunzionalità delle imprese del settore finalizzata allo sviluppo di interventi e di servizi socio-sanitari, educativi e di inserimento socio-lavorativo, e per innalzare la qualità della vita delle famiglie e delle comunità in particolare nelle zone rurali o svantaggiate, risponde alle esigenze del comparto, che in questi ultimi anni ha suscitato un crescente interesse sia per i benefici in termini sociali sia per le opportunità di creazione di reddito.

Punti salienti della legge regionale sono:

  • il riconoscimento delle attività di agricoltura sociale e di fattorie sociali (per le quali è prevista l’iscrizione ad un elenco regionale) esercitate dagli imprenditori agricoli, in forma singola o associata e dalle cooperative sociali;
  • le attività di agricoltura sociale, ai sensi dell’articolo 2, comma 5, della l. 141/2015, possono essere svolte dall’imprenditore agricolo in accordo con le cooperative sociali di cui alla l. 381/1991 e con le imprese sociali di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 112;
  • le attività di agricoltura sociale possono essere realizzate in collaborazione con i servizi socio-sanitari, con gli Enti pubblici competenti per territorio nonché con gli altri soggetti individuati dalla normativa statale;
  • la presenza nell’ambito della fattoria sociale di un soggetto qualificato che abbia frequentato un apposito corso di formazione;
  • l’utilizzo di bevande e cibi prodotti, lavorati e trasformati nel territorio regionale nel caso di somministrazione di pasti e bevande nell’ambito dell’esercizio dell’attività di agricoltura sociale;
  • ampliamento delle forme di sostegno e promozione a favore delle fattorie sociali e istituito l’Osservatorio regionale sull’agricoltura sociale.

Prossimamente la Regione avvierà la concertazione per la stesura del Regolamento di attuazione che definirà le modalità operative e la disciplina amministrativa per l’esercizio delle attività di fattoria sociale, nonché le modalità di accoglienza e i requisiti delle medesime fattorie sociali.

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