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BANDO WELFARE 2024 – RISORSE DISPONIBILI € 2.500.000 – SCADENZA BANDO 31 dicembre 2029

PR FESR REGIONE UMBRIA 2021 -2027

AVVISO PUBBLICO

Fondo “Garanzie 2024”

PR FESR REGIONE UMBRIA 2021 -2027

Priorità 1 – Una regione più competitiva: Ricerca & innovazione

Obiettivo Specifico 1.3: Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi

Azione 1.3.3: Rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale delle PMI

Finalità

Il Fondo “Garanzie 2024” è destinato a promuovere l’accesso al credito delle PMI operanti sul territorio della Regione Umbria mediante la concessione di garanzie con le seguenti modalità tecniche di intervento:

– importo minimo del finanziamento garantito: euro 20.000;

– importo massimo del finanziamento garantito: euro 1.500.000;

– durata minima del finanziamento garantito: 12 mesi;

– durata massima del finanziamento garantito: 120 mesi;

– percentuale massima di garanzia: 50% del credito vantato dall’istituto finanziatore;

– commissioni applicate per la concessione della garanzia: nessuna.

Sono ammissibili sia le garanzie concesse su operazioni finanziarie che prevedono il rimborso in un’unica soluzione sia le garanzie concesse su operazioni finanziarie con un piano di rimborso (rateale).

I finanziamenti garantiti devono avere una scadenza stabilita e certa desumibile dalla delibera bancaria di concessione e/o dall’atto di stipula/perfezionamento.

Pertanto, non sono ammissibili le garanzie su operazioni cosiddette a “revoca” che non abbiamo una scadenza stabilita e certa.

I finanziamenti garantiti dovranno essere erogati/messi a disposizione delle imprese beneficiarie entro il 31 dicembre 2029

Destinatari

Possono presentare domanda di concessione della garanzia a valere sul Fondo “Garanzie 2024” le PMI (Micro, piccole e medie imprese) che al momento della presentazione della domanda di concessione rispondano ai seguenti requisiti di ammissibilità:

– siano in possesso di un codice ISTAT attività prevalente non riferibile alle attività comprese nell’elenco di cui all’Appendice 8 “Settori esclusi”;

– risultino regolarmente costituite ed iscritte al Registro delle Imprese;

– abbiano almeno un’unità locale ubicata nel territorio della regione Umbria da individuarsi quale sede di realizzazione dell’investimento/piano di sviluppo proposto. Tale sede deve essere regolarmente censita c/o la CCIAA, attiva e in possesso di un codice ATECO

ammissibile;

– siano operative e nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;

– non abbiano insoluti pregressi relativi a strumenti finanziari concessi con risorse della Regione Umbria o di società controllate dalla Regione Umbria;

– non siano controllanti di imprese o controllate da imprese che hanno insoluti pregressi relativi a strumenti finanziari concessi con risorse della Regione Umbria o di società controllate dalla Regione Umbria;

– non siano controllate da persone fisiche o gruppi di persone fisiche che controllano o che controllavano, nei 5 anni precedenti la presentazione della domanda, imprese:

– sottoposte a procedura concorsuale liquidatoria

oppure

– che hanno insoluti pregressi relativi a strumenti finanziari concessi con risorse della Regione Umbria o di società controllate dalla Regione Umbria.”;

– siano in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori verificabile attraverso il DURC non presentino esposizioni classificate come “sofferenze”, ai sensi della disciplina bancaria, nelle segnalazioni di Centrale dei Rischi riferite agli ultimi 36 mesi disponibili alla data di presentazione della domanda di Finanziamento agevolato;

– non siano classificabili nella Fascia 5 del modello di rating del Fondo di Garanzia PMI L.662/96

Dotazione finanziaria e natura dell’aiuto

L’Avviso ha una dotazione di Euro 2.500.000 a valere sulle risorse destinate agli strumenti finanziari nell’ambito dell’Azione 1.3.3 del PR FESR Umbria 2021-2027, fatte salve eventuali ulteriori determinazioni della Giunta regionale.

Gli interventi di garanzia saranno concessi in regime “De minimis” ai sensi del Reg. (UE) n. 2831/2023.

Sono ammissibili le garanzie rilasciate su:

a) finanziamenti per programmi d’investimento da realizzare o in corso di realizzazione alla data di presentazione della domanda di concessione della garanzia presentata dall’impresa beneficiaria;

b) finanziamenti condizionati ad aumento di capitale sociale di importo almeno equivalente.

c) finanziamenti per consolidamento di passività bancarie e rinegoziazione di prestiti bancari o leasing esistenti, con incremento della liquidità disponibile per l’impresa;

d) finanziamenti per fabbisogni di capitale circolante.

Nel caso delle finalità di cui ai punti b), c) e d) la concessione degli interventi è subordinata alla presentazione, da parte dell’impresa richiedente, di un piano di sviluppo aziendale riferibile ad una sede operativa ubicata nel territorio della Regione Umbria.

Nel caso della finalità di cui al punto b) dovranno essere rispettate le seguenti condizioni:

– erogazione del finanziamento previa delibera e relativa sottoscrizione dei soci di un aumento di capitale sociale di importo almeno pari a quello del finanziamento;

– versamenti dei soci antecedenti o concomitanti con le scadenze delle rate previste dal finanziamento; l’importo complessivo dei versamenti dovrà essere almeno pari alla quota capitale delle rate;

– obbligo dell’impresa a non deliberare la distribuzione di utili qualora i versamenti previsti per l’aumento di capitale sociale non siano stati regolarmente effettuati;

– obbligo dell’impresa a non effettuare alcun rimborso di capitale sino alla integrale estinzione del finanziamento.

E’ possibile che in sostituzione dell’aumento di capitale sociale vengano utilizzate altre forme di aumento dei mezzi propri, quale il finanziamento soci in conto futuro aumento di capitale sociale, fermo restando il rispetto dei principi contenuti nelle condizioni sopra indicate.

Nel caso della finalità di cui al punto c) la garanzia verrà concessa a condizione che la Banca finanziatrice conceda all’impresa beneficiaria nuovi affidamenti per un importo complessivo superiore a quello della garanzia. I nuovi affidamenti dovranno essere effettivamente messi a disposizione dell’impresa beneficiaria e avere una durata complessiva non inferiore a 36 mesi, salvo rilevanti modifiche negative del merito creditizio dell’impresa.

Modalità e termini di presentazione delle domande

Le domande di concessione delle garanzie a valere sul Fondo “Garanzie 2024” possono essere presentate esclusivamente tramite sportello online https\\bandi.gepafin.it, accedendo alla pagina dedicata al Fondo.

Lo sportello online [https/bandi.gepafin.it]https\\bandi.gepafin.it sarà accessibile per la compilazione e l’invio delle domande a partire dalle ore 10 del 24 ottobre 2024 fino al totale impegno delle risorse disponibili e comunque non oltre il 31 dicembre 2029.

La concessione e il rilascio delle garanzie saranno in ogni caso subordinati alla preventiva stipula delle convenzioni fra il Gestore e gli istituti finanziatori, finalizzate alla regolamentazione dei reciproci rapporti riguardanti l’emissione e l’eventuale escussione della garanzia

Istruttoria di ammissibilità e valutazione economico-finanziaria

La valutazione delle Domande sarà effettuata secondo una procedura di selezione di tipo valutativo a sportello, ai sensi dell’art. 5, comma 3 del D.Lgs. 123/98, composta dalle seguenti fasi:

– istruttoria di ammissibilità

– valutazione economico-finanziaria.

L’istruttoria di ammissibilità è diretta ad accertare:

• la corretta presentazione della domanda presentata tramite lo sportello online https://bandi.gepafin.it/;

• la completezza della domanda e della documentazione obbligatoria;

• la sussistenza dei requisiti di ammissibilità;

• che l’impresa richiedente non sia classificabile nella Fascia 5 del modello di rating del Fondo di Garanzia PMI L.662/96;

• le ricadute del piano di sviluppo aziendale, presentato dall’impresa beneficiaria, sulla sede operativa ubicata nel territorio della Regione Umbria indicata nel modello di domanda (solo nel caso di Domanda presentata per una delle finalità di cui ai punti b), c) e d) del precedente Articolo 4)

Rilascio della garanzia

Per le Domande accolte, unitamente alla comunicazione di concessione dell’intervento di garanzia, il Gestore invia alla casella PEC del Beneficiario la richiesta di presentazione dei seguenti documenti:

• Documento Unico di Regolarità (DURC) contributiva in corso di validità;

• Ultima segnalazione della Centrale dei Rischi riferita agli ultimi 12 mesi.

Il bando è scaricabile al seguente link: https://www.regione.umbria.it/la-regione/bandi?p_p_id=48_INSTANCE_murcPC6Xfznf&_48_INSTANCE_murcPC6Xfznf_iframe_fromExt=1&_48_INSTANCE_murcPC6Xfznf_iframe_codBando=2024-002-11029

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