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Legacoop > CONGRESSO FIMIV – Cesare Pozzo e Caritas portano gratis la prevenzione nel disagio milanese

Roma, 4 aprile 2014 – Una Card Salute identica a quella di chi paga, ma gratis. La ricevono centinaia di persone bisognose a Milano, potendo contare sulle stesse identiche prestazioni sanitarie, grazie a un accordo tra Mutua Cesare Pozzo – la più grande nel settore in Italia – e la Caritas Ambrosiana. Il merito? Di tutti coloro che versano ogni anno un contributo aggiuntivo di 5 euro, per alimentare questa esperienza di condivisione e di assistenza davvero universale, per tutti.

 

 

“L’idea – racconta Marco Grassi della Cesare Pozzo –  è nata durante la fiera nazionale Fa la cosa giusta! a Milano nel marzo 2011. Ci siamo conosciuti con alcuni responsabili del neonato Consorzio Farsi Prossimo Salute, titolare di una nuova azione imprenditoriale per conto delle coop sociali di Caritas Ambrosiana nel settore della sanità. Insieme abbiamo iniziato a simulare le possibili sinergie di un’azione in rete, ciascuno rimanendo nel proprio specifico ambito ma valorizzando i punti di contatto imprenditoriale e valoriale”.

 

 

L’idea? Sperimentare in un quartiere difficile di Milano la proposta di sanità solidale per tutti i cittadini, facendo leva su uno zoccolo duro di base dato dal fondo per le cooperative sociali, coinvolgendo poi le famiglie dei lavoratori ed i tradizionali clienti del poliambulatorio. “È stato così possibile avviare fin da subito – ricorda Grassi – un circolo virtuoso anche a favore di una popolazione con forte disagio sociale che non accede ai servizi di base neppure per la prevenzione. A novembre 2011 è partito il progetto di welfare di comunità”.

 

 

Caritas e Cesare Pozzo hanno avviato un Fondo di solidarietà che si autoalimenta ogni anno con un contributo volontario di 5 euro versato da ogni titolare della Card Salute, una tessera che permette al titolare di avere coperture sanitarie da fondo aziendale o da piani individuali sottoscritti. Questa tessera viene data così anche a cittadini bisognosi che rientrano in percorsi di assistenza del circuito Caritas Ambrosiana con particolari criteri, individuati dalle cooperative sociali. Le prestazioni sanitarie sono poi coperte da Caritas e da Cesare Pozzo con le marginalità del sistema (foto © Gaia Levi).

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