Reggio Emilia, 14 dicembre 2015 – Stanno versando risorse per ricapitalizzare la cooperativa, ma non solo. I soci di Ambra hanno accettato anche di ridursi i pagamenti per ferie, permessi, tredicesima, contratti integrativi e addirittura giorni di malattia. Un senso di responsabilità e una partecipazione così forte che Coopfond, il Fondo mutualistico di Legacoop, ha scelto di sostenere raddoppiando con il proprio intervento la ricapitalizzazione che stanno mettendo in campo i soci.
La cooperativa sociale Ambra è nata nel 1995, fattura circa 25 milioni di euro e dà lavoro a 763 persone di cui 497 soci. Presenta un mercato multiregionale, con presenze in Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Friuli e Abruzzo. Eroga servizi di tipo residenziale e non per infanzia, salute mentale e anziani. Le difficoltà degli ultimi anni erano dovute soprattutto alle dinamiche in atto nel settore che ha reso inadeguate alcune scelte organizzative.
Tra il 2013 e il 2014 ha avviato un processo di riorganizzazione per ripartire. Importanti i risultati già conseguiti. Una maggiore selezione delle commesse in portafoglio ha portato a dismettere ad esempio una RSA in Abruzzo e in questi mesi è stata vinta una commessa importante a Milano, con buona redditività, e sono state incorporate due piccole cooperative locali a Reggio Emilia e Carpi.
