Padova, 11 gennaio 2016 – Quando si spengono i riflettori i workers buyout continuano a correre. Anche durante le feste di Natale: i soci della Cooperativa Lavoratori Zanardi non si sono fermati, infatti, per riuscire ad evadere tutti gli ordini in tempo, raggiungendo un fatturato nel primo anno di attività pari a 2,5 milioni e ponendo le basi per puntare nell’anno appena iniziato a quota 3,5 milioni.
Il 2015 si è chiuso in sostanziale equilibrio gestionale anche grazie agli ordini che arrivano da grandi gruppi editoriali francesi del calibro di Gallimard Achette e Sejer Editis, a riprova della qualità delle lavorazioni. “Continuiamo ad essere prudenti – ha spiegato a un quotidiano locale Mario Grillo, presidente della cooperativa – ma anche fiduciosi per il prossimo anno: sono tornati i clienti importanti ed ora siamo in contatto anche gli editori minori. Abbiamo lavorato tutto il mese di agosto ed in questi giorni di stiamo producendo altri lotti significativi”.
In previsione, per il 2016, oltre ad una crescita del fatturato intorno al 40% rispetto al 2015, anche la volontà di acquisire le linee produttive ora solo in affitto. In un futuro ancora indefinito invece l’acquisizione del capannone, non necessariamente quello attualmente in uso dalla cooperativa.
