Un bando per ripartire in modo più sostenibile. Per avere una marcia in più, dopo l’emergenza sanitaria, per iniziare un percorso di riposizionamento avvicinandosi agli Obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU. È questo l’obiettivo del bando che Coopfond lancerà il 28 settembre per le imprese associate a Legacoop. con un valore della produzione compreso fra i 480mila e i 50 milioni di euro. Il percorso si articolerà in quattro fasi e prevede un investimento complessivo del Fondo di circa 650mila euro.
“Il ritorno alla normalità – spiega il direttore generale del Fondo mutualistico Simone Gamberini – implicherà profondi cambiamenti nelle modalità di produzione e di offerta di servizi. Tutte le imprese dovranno considerare elementi di impatto sull’ecosistema, dalle fonti di energia utilizzate alle modalità di trasporto dei beni e di mobilità delle persone. È un passaggio fondamentale. Per questo Coopfond ha scelto di di accompagnare le cooperative lungo questo percorso con un programma dedicato”.
“Cooperative in Transizione 2030” è un’azione pensata in sinergia con l’avviso Fon.Coop. n. 46 Rilancio del 14 luglio 2020, dedicato alla riconversione nel medio-lungo periodo, alla trasformazione e l’innovazione delle attività delle imprese aderenti attraverso l’acquisizione ed il rafforzamento delle competenze dei lavoratori. Il finanziamento di Fon.Coop potrebbe, tra l’altro, servire anche per co-finanziare la seconda fase del bando di Coopfond, ricevendo una premialità nella valutazione da parte della commissione che opererà la selezione.
Nei mesi di agosto e settembre Coopfond ha già coinvolto le associazioni territoriali e settoriali, per sviluppare un’azione di scouting e sensibilizzazione che prepari il terreno tra le cooperative potenzialmente interessate all’uscita del bando. La prima fase, che prenderà il via il 28 settembre, sarà finalizzata alla raccolta delle candidature e alla loro valutazione, in base a qualità della proposta, team dedicato dell’organizzazione, indici di bilancio e capacità di co-investimento.
Per la seconda fase saranno selezionate, si stima, una decina di cooperative che riceveranno per otto settimane affiancamento e supporto da parte di un team specializzato di mentor e esperti costruito in base alla singola iniziativa, per un valore di 15mila euro per ogni cooperativa. Alla fase 3 si stima accederanno tra le cinque e le sette cooperative i cui progetti, dimostrata la loro reale sostenibilità, saranno sostenuti con co-investimento da parte del Fondo (fino al 70%) e degli strumenti di sistema per l’avvio della sperimentazione. La fase 4 vedrà la presentazione dei piani di sviluppo a fondi di finanza di impatto e investitori istituzionali con l’obiettivo di ottenere un supporto finanziario adeguato ad accompagnare il riposizionamento strategico nel corso dei successivi 3-5 anni.
Ufficio Stampa Coopfond