Si è svolta questa mattina l’Assemblea Regionale delle Cooperative di Produzione e Lavoro aderenti a Legacoop Umbria. L’incontro è stata l’occasione per rinnovare le cariche degli organismi direttivi dell’associazione e ha permesso di fare il punto sull’attuale situazione economica.
Ai lavori hanno partecipato Nazzareno Niciarelli Presidente Associazione Reg.le Coop.ve di Produzione e Lavoro, Dino Ricci Presidente Legacoop Umbria e Marco Mingrone Responsabile ANCPL del settore Costruzioni e Ingegneria.
“Quest’assemblea – ha esordito Niciarelli – si inserisce nel contesto dell’assemblea nazionale, convocata a Bologna il 20-21 Marzo prossimi e giunge in un momento delicatissimo della vita economica del Paese. E’ evidente che anche le cooperative appartenenti al nostro settore, operanti nelle costruzioni, nell’ingegneria e nell’industria, soffrono il momento di crisi. Ciò nonostante sono riuscite a mantenere il valore della produzione pari a 157 milioni di euro con un leggero incremento rispetto al 2011 (+0,447%), mentre la redditività è diminuita passando da 8,157 milioni di euro 2011) a 5,398 milioni di euro.
Per fronteggiare la crisi le cooperative hanno spesso utilizzato i propri patrimoni, non è però pensabile che nel medio periodo possa essere compromesso quello che negli anni i soci hanno costruito e consolidato”.
“Il nostro compito – ha aggiunto Dino Ricci – è quello di sostenere le imprese cooperative nel nuovo scenario che ci verrà consegnato dopo la crisi, in cui né i consumi, né le abitudini, né gli stili di vita saranno più come prima. La grande scommessa che il movimento cooperativo ha scelto di percorrere per affrontare, ancora da protagonista, il futuro e le nuove esigenze delle nostre imprese, dei nostri soci e delle comunità in cui quotidianamente operiamo è l’Alleanza delle Cooperative”.
“Le imprese cooperative – ha concluso poi Mingrone – hanno sia le risorse che le competenze per rispondere e sostenere al meglio le sfide aperte dalla crisi, puntando su innovazione tecnologia e nuovi mercati”.
In un momento congiunturale di così vasta portata, dove la ricerca di attività e di lavoro come risposta alle esigenze di sopravvivenza delle famiglie e di ripresa economica è così forte e le risposte così precarie, si conferma la validità della impresa cooperativa come soluzione adeguata e moderna. Una impresa di persone in sinergia tra loro che nella reciproca mutualità tendono all’obiettivo comune che è la creazione di lavoro e di reddito per elevare la loro condizione economica e sociale togliendo spazio alla speculazione ed alle antiche e nuove forme di sfruttamento. Una impresa che può mettere in campo passione e professionalità, organizzazione e rispetto reciproco.