Milano, 4 maggio 2015 – Tre anni fa era al 4%. Oggi è al 16%. Ma grazie anche al lavoro che per sei mesi potrà sviluppare ad Expo Granarolo punta a raggiungere una quota di fatturato ottenuto oltre frontiera pari al 35%. “L’Expo è una grande opportunità sicuramente per il Paese, per raccontare un’immagine positiva e dinamica – ha detto il presidente di Granarolo, Gianpiero Calzolari – ed è una grande opportunità per un’azienda come la nostra che si occupa di alimentazione”.
Uno spazio interamente dedicato al latte, per rispondere in modo concreto al tema ‘Nutrire il pianeta, energia per la vita’. È con questo spirito che Granarolo spa sarà presente in Expo, all’interno di un’area progettata dall’architetto Mario Cucinella. Nello spazio Granarolo, che si trova nel Padiglione Italia, sarà inoltre esposta la ‘Madonna del latte’ dello scultore rinascimentale Francesco di Simone Ferrucci, concessa dalla Fondazione Cardinale Giacomo Lercaro di Bologna: un’opera dedicata a un alimento ricco di valenze simboliche.
Per il vescovo ausiliare di Bologna, monsignor Ernesto Vecchi, presidente della Fondazione Lercaro che ha concesso la prestigiosa opera esposta da Granarolo, “il tema Nutrire il pianeta energia per la vita è stupendo. L’Expo – ha detto – è un evento ricco di potenzialità che fa bene a questa Italia. Ben volentieri abbiamo aderito ad esporre la Madonna del latte”. Ma la presenza di Granarolo in Expo è anche nel progetto ‘Africa Milk Project’, iniziativa di cooperazione internazionale per l’autosviluppo promossa dal Gruppo bolognese in collaborazione con Cefa Onlus, che sarà protagonista all’interno di Padiglione Zero. Il progetto, che ha portato alla creazione di una latteria in Tanzania, ha ricevuto il primo premio come Best Practice all’Expo2015, tra gli 800 presentati.
