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FUTURO – Rinnovamento e qualità, il CNS presenta il Piano per il 2016

Bologna, 12 marzo 2016 – Centonovantadue storie per il nuovo Consorzio Nazionale Servizi. “Vogliamo far emergere – ha spiegato il presidente Alessandro Hinna – tutto ciò che di buono viene prodotto dal mondo cooperativo. Per questo sfrutteremo anche la comunicazione, attraverso il nostro nuovo canale Twitter e le rinnovate potenzialità del sito web, che potenzieremo in chiave più dinamica e moderna”.

 

A bologna sono state presentate nuova Governance, laboratori per la legalità, nuovo patto associativo e innovazione: i punti paradigmatici del nuovo CNS. “Il nuovo rapporto tra CNS e associate – spiega Hinna – avrà come obiettivi il rilancio dell’immagine e della competitività. Un più puntuale flusso di informazioni e maggiore collaborazione nell’organizzazione e nella gestione dei servizi pubblici. Questi saranno due dei pilastri più significativi del 2016”.

 

I numeri raccontano di acquisizioni commerciali per 700 milioni e un fatturato delle associate superiore ai 600 milioni per il 2016. Dati che nascono da una presenza diffusa su tutto il territorio nazionale grazie all’attività delle cooperative associate: nessun operatore del settore servizi è in grado di assicurare un’estensione così articolata e completa.

 

Le commesse derivano dalle convenzioni con i soggetti aggregatori (CONSIP ecc.) per oltre il 36 % dell’attività: CNS si conferma il primo operatore nazionale in grado di gestire questo grandissimo mercato. Obiettivo è ora sviluppare la propria attività in Sicilia, Puglia, Campania, Basilicata e Calabria, consolidare la presenza in Sardegna.Grazie alle sue numerose associate sarà possibile raggiungere questo obiettivo che sembra precluso alle principali imprese nazionali.

 

Le nuove regole per gli appalti pubblici aiuteranno il CNS, che vedrà premiata la propria capacità di organizzare commesse complesse diffuse su tutto il territorio nazionale dalla prospettiva di avere poco più di 35 enti appaltanti (i cosiddetti soggetti aggregatori) rispetto agli attuali 30.000. E il Consorzio punta anche ad una diversificazione verso nuovi mercati, come quello dei servizi alla persona (socio assistenziali ed educativi), a sostegno delle cooperative sociali, e della logistica del farmaco.

 

Nel 2016, infine, CNS destinerà significative risorse in attività di ricerca creando partnership con università e Istituti di ricerca: siamo consapevoli che proprio nei momenti di maggior difficoltà investire nello sviluppo è la migliore garanzia per assicurare prospettive che traguardino al futuro per il consorzio e le associate.

 

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