Legacoop ha consegnato alla A.S. Roma e all’associazione Kyoto Club il premio “Amici della cooperazione”, un riconoscimento all’impegno di due realtà che hanno valorizzato e promosso il modello cooperativo come leva per l’inclusione sociale e la sostenibilità.
Una scelta di valore simbolico con la quale Legacoop ha voluto dare un senso concreto alla Giornata Internazionale delle Cooperative, celebrata dalle cooperative di tutto il mondo il primo sabato di luglio fin dal 1923 e proclamata ufficialmente dall’Assemblea Generale dell’ONU nel 1995, che quest’anno è dedicata al tema “Le cooperative costruiscono un futuro migliore per tutti”.
“Ispirate a valori di solidarietà, partecipazione, democrazia -sottolinea Simone Gamberini, presidente Legacoop- le cooperative rappresentano un modello imprenditoriale e sociale radicato nei territori di insediamento, svolgendo un ruolo di sostegno alla crescita del benessere delle comunità, sviluppando reti di relazioni, valorizzando le risorse locali, integrando filiere produttive, promuovendo collaborazioni, creando opportunità. Siamo convinti che la cooperazione possa offrire un contributo importante alla costruzione di un modello di sviluppo più equo, inclusivo e sostenibile sotto il profilo economico, sociale e ambientale”.
Il premio alla A.S. Roma
Alla A.S. Roma il premio è stato assegnato come riconoscimento dell‘impegno per una società più inclusiva, utilizzando la pratica sportiva come strumento di integrazione, anche attraverso la valorizzazione del lavoro svolto quotidianamente dalle cooperative. Il riferimento, in particolare, è al progetto che ha dato vita alla squadra AS Roma for Special iscritta al campionato DCPS (Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale) della FIGC, realizzato in collaborazione con la Cooperativa sociale Meta che cura la selezione di calciatrici e calciatori con disabilità intellettivo-relazionali da inserire nella squadra. E, inoltre, alla scelta della A.S. Roma della cooperativa sociale “Girasoli a lavoro”, che inserisce al lavoro le persone con sindrome di Down, come fornitore catering per l’area Hospitality della società nella tribuna d’onore dello Stadio Olimpico.
Atti concreti che hanno prodotto risultati tangibili e rappresentano un importante strumento comunicativo per veicolare, in particolare ai più giovani, il senso di una società più inclusiva, giusta ed equa, valori fondanti del modello cooperativo.
Il premio a Kyoto Club
Kyoto Club è un’organizzazione non profit, creata nel febbraio del 1999, costituita da imprese, enti, associazioni e amministrazioni locali, impegnati nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas-serra assunti con il Protocollo di Kyoto, con l’Accordo di Parigi e con il Green Deal europeo.
“Il premio assegnato a Kyoto Club -precisa Gamberini- riconosce il suo impegno nel campo della sostenibilità ambientale e l’aver valorizzato, attraverso la campagna ‘Greenheroes’ lanciata nel 2019, le attività delle cooperative nella transizione green, con particolare riferimento al loro ruolo nei processi di costituzione di comunità energetiche rinnovabili o di economia circolare”. Tra i Green Heroes censiti da Kyoto Club ci sono le cooperative Ènostra, attiva nella promozione delle fonti rinnovabili attraverso la costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili, la cooperativa sociale Terra Felix impegnata in progetti di recupero e rivitalizzazione di terreni confiscati alla criminalità organizzata in Campania. Oltre a questi due casi di particolare rilievo, è opportuno ricordare che della platea degli “eroi verdi” di Kyoto Club fanno parte anche Cooperativa l’orto, Cooperativa Briganti di Cerreto, Comunità cooperativa Melpignano, Cooperativa Cadore Scs, Cartiera Pirinoli, Calcestruzzi Ericina Libera, Cooperativa di comunità Artemisia di Castel del Giudice, Cooperativa miticoltori spezzini, Industria plastica toscana, Progetto Quid, Cooperativa sociale Rigenerazioni Onlus.
“Ringraziamo Legacoop per questo riconoscimento di cui siamo orgogliosi -dichiara il Vicepresidente di Kyoto Club, Francesco Ferrante– e che condivido con la nostra Annalisa Corrado, ideatrice della campagna greenheroes e, soprattutto, con Alessandro Gassmann che con generosità mette la sua faccia, la sua penna -con gli articoli che ogni settimana scrive su Il Venerdì di Repubblica- e la sua popolarità a servizio della nostra causa. Kyoto Club, sin dalla sua nascita, sostiene che la questione ambientale non rappresenta solo un vincolo da rispettare, ma anche una straordinaria opportunità di fare nuova economia. I greenheroes sono la concreta esperienza delle nostre idee; e le best practices delle cooperative qui riunite sono la dimostrazione che non solo ‘si può fare’ ma che il connubio tra economia e sostenibilità ambientale è anche la via migliore da imboccare per un futuro più solido e stabile”.