Perugia, 19.07.2014
Riproporre l’attualità di valori e principi cooperativi ispiratori del nostro movimento ed aprire un “ponte” verso il futuro comune dell’Alleanza delle Cooperative: sono stati affrontati così i lavori della riunione di Direzione di Legacoop Umbria, (svolta il 18 luglio 2014 presso la sede regionale in Str. Santa Lucia), alla presenza del Presidente di Legacoop Nazionale Mauro Lusetti.
Un importante appuntamento, in preparazione del 39° Congresso Nazionale di Legacoop, a cui hanno partecipato, assieme ai membri della Direzione, un rilevante numero di cooperatrici e cooperatori che hanno contribuito ad arricchire il dibattito ed il confronto sulle difficoltà affrontate dalle imprese ma anche sulla straordinaria capacità di tenuta mostrata in questi anni di crisi e con lo sguardo verso il futuro, avviando una profonda riflessione sui possibili passi avanti da compiere per la costruzione di un moderno pensiero cooperativo.
I lavori sono stati aperti dal Presidente di Legacoop Umbria Dino Ricci che ha illustrato le modalità di preparazione del Congresso Nazionale. Sono stati costituiti 4 gruppi di lavoro che affronteranno rispettivamente i seguenti temi :
1 Identità, valori, missione;
2 Politica cooperativa e promozione delle cooperative;
3 Rapporto tra Associazione e Impresa cooperativa;
4 Il modello organizzativo.
Le attività che svolgeranno i diversi gruppi si inquadrano all’interno di cinque direttrici: società, mercato, lavoro, generazioni, futuro, con un percorso di lavoro organizzato a sua volta in tre fasi: dall’ascolto e l’analisi di proposte alla realizzazione di momenti di approfondimento ACI, concludendo con incontri e workshop divulgativi.
Un lavoro articolato per una discussione partecipata, coinvolgente delle nostre imprese cooperative e dei loro soci da realizzare anche in Umbria al fine di giungere ad un Congresso Regionale che sappia restituire fiducia nel futuro.
“Il Congresso, ha ricordato, il Presidente Lusetti, sarà un confronto a tutto tondo, legittimato ad assumere tutte le decisioni possibili, con coraggio e forza, al fine di delineare i tratti di una nostra visione sociale economica e civile compiuta, praticabile e coerente per una società più giusta e solidale, sfidando l’impresa ed il pensiero convenzionale la dove essa ha dimostrato tutta la sua inadeguatezza a fronteggiare la crisi”.
Una grande risorsa è rappresenta dai tanti giovani che popolano il movimento cooperativo, dai tanti che a questo si avvicinano per provare a fare auto impresa. Una “prateria” da non sciupare ma da potenziare e formare per rendere possibile un passaggio di consegne ragionato e lungimirante che possa consentirci di essere ancora protagonisti nella società civile ed economica.