“Questa struttura è la realizzazione di un nostro sogno, una risposta ai bisogni emergenti della nostra comunità, fatta di una popolazione che richiede servizi di assistenza ed accudimento”.
Così ha esordito la Presidente della cooperativa Il Cerchio Serenella Banconi, con le lacrime agli occhi, in una sala gremita di autorità comunali, regionali e della Usl Umbria accorsi per vedere l’immobile che ospiterà tanti servizi per la terza età.
6.000 metri quadrati per oltre 110 persone assistite. Questi i numeri della struttura polifunzionale dedicata agli anziani inaugurata a Spoleto (PG) dalla Cooperativa Il Cerchio sabato 4 settembre.
La Casa Bianca sarà servizi per la terza età, servizi per le persone anziane, residenza protetta, gruppo appartamento, centro diurno, casa di quartiere, servizi domiciliari e di welfare territoriale.
“Una grande struttura e tanti nuovi servizi per i nostri concittadini” ha commentato la Presidente della Commissione Sanità e Servizi Sociali della Regione Umbria Eleonora Pace, che non ha risparmiato i complimenti per il lavoro svolto nella realizzazione di una delle più grandi strutture della Regione Umbria.
Perchè la residenza è un luogo pensato con le istituzioni per il territorio di Spoleto e non solo, costruito grazie agli sforzi dei soci e dirigenti della Cooperativa, al prezioso contributo di Coopfond, all’impegno di aziende e professionisti del territorio.
Un immobile recuperato, nato da uno scheletro in cemento armato di una struttura incompiuta, completata riqualificando un intero quartiere con tanto di urbanizzazione che prima non esisteva, con un alto impatto sociale e un basso impatto ambientale.
“Speriamo che questa struttura dia il là alla riqualificazione di questo spazio” ha commentato la Dott.ssa Antinarelli, Direttore del Distretto n. 2 della Usl Umbria, precisando come la popolazione ha un estremo bisogno di servizi per la terza età, “purtroppo oggi – ha proseguito – ci troviamo di fronte a nuclei familiari che hanno difficoltà nella cura ed attenzione alle persone anziane, troppo spesso lasciate sole. Questa della Cooperativa Il Cerchio potrà essere un’ottima risposta ai bisogni della nostra comunità”.
“Questo investimento – ha ricordato Andrea Bernardoni Presidente di Legacoopsociali Umbria – è stato possibile realizzarlo perché i servizi sono accreditati e la cooperativa ne è titolare. Se gli stessi servizi fossero stati gestiti con una gara d’appalto di una durata limitata, questa struttura non avrebbe mai visto la luce. Le gare d’appalto, visto il termine estremamente ridotto, non permetteno ai soggetti che le vincono di fare investimenti importanti come questo”.
Nel pomeriggio la Casa Bianca è rimasta aperta ed ha accolto tutte le persone che hanno voluto essere presenti e visitarla, accompagnati da personale formato per un piccolo giro guidato di tutte le stanze dell’immobile, inclusi la cucina e la lavanderia interna. Gli oltre 500 visitatori hanno così potuto apprezzare una delle strutture più all’avanguardia del nostro territorio.