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LEGACOOP – A Bologna l’associazione festeggia 70 anni al cinema con visioni cooperative

Bologna, 6 luglio 2015 – Legacoop Bologna, grazie ad una partnership con la Cineteca di Bologna, ha inaugurato gli eventi di celebrazione del suo 70° anniversario con una serata in piazza Maggiore, nell’ambito della rassegna Il Cinema sotto le stelle. La serata, intitolata Visioni Cooperative, si è svolta domenica, dalle 21, ed è stata l’occasione per festeggiare insieme alla cittadinanza i 70 anni di attività dell’associazione, che rappresenta oltre 190 cooperative, che hanno oltre 1,5 milioni di soci e danno lavoro a 53.000 persone.

 

“Visioni Cooperative” affiderà al cinema e ai nuovi linguaggi dell’audiovisivo la narrazione dell’impegno della cooperazione per lo sviluppo economico e sociale del territorio. “Abbiamo scelto di iniziare i festeggiamenti dei 70 anni di Legacoop Bologna in piazza Maggiore perché è il luogo simbolo della città dove nel 1945 è rinata la cooperazione dopo il ventennio fascista e per stare vicini a quelle migliaia di soci che hanno fondato e fatto crescere tante cooperative che hanno contribuito al benessere del nostro territorio – ha dichiarato Simone Gamberini, direttore di Legacoop Bologna – Per questo primo evento abbiamo scelto una caratterizzazione fortemente culturale e innovativa”.

 

“Cultura, innovazione e legalità – ha proseguito Gamberini – sono driver di sviluppo del nostro territorio e della cooperazione di nuova generazione. La forma cooperativa, soprattutto in ambito culturale, è sempre più una risposta alla voglia di fare impresa di tanti giovani, che sperimentano nuovi linguaggi e format innovativi”. La serata, che è stata aperta da un concerto del quartetto d’archi dell’Orchestra Senza Spine (ore 21), ha visto l’intervento del sindaco di Bologna, Virginio Merola, e della presidente di Legacoop Bologna, Rita Ghedini.

 

Le “Visioni Cooperative” sono iniziate con la proiezione di Una storia libera, graphic novel che racconta le vicende della Calcestruzzi Ericina Libera, una cooperativa nata sulle ceneri di un’azienda privata confiscata alla mafia in provincia di Trapani. Una storia di coraggio e di impegno per la legalità, resa possibile da un patto per il buon lavoro siglato dall’Associazione Libera di Don Ciotti, e alcune cooperative bolognesi, prime fra tutte Unipol e Coop Costruzioni. Legacoop ha scelto di usare il linguaggio della graphic novel per raccontare questa storia coinvolgendo illustratori e sceneggiatori della giovane cooperativa Pequod, tra i vincitori dell’ultima edizione del bando Culturability, promosso dalla Fondazione Unipolis.

 

Le “Visioni Cooperative” sono proseguite con la proiezione in anteprima del cortometraggio “Cominciamo da qui” prodotto dalla cooperativa bolognese Open Group e diretto dalla giovane regista Barbara Roganti. Un cortometraggio che mescola passato, presente e futuro della cooperazione bolognese attraverso la tecnica dello storytelling multipiattaforma. La serata si concluderà con la proiezione del film “Si può fare” di Giulio Manfredonia, con Claudio Bisio, Anita Caprioli e Giuseppe Battiston, ispirato alle storie delle cooperative sociali nate negli anni ottanta per dare lavoro ai pazienti dimessi dai manicomi in seguito alla Legge Basaglia.

 

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