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Legacoop > ARMONIA – Due coop sociali di Legacoop e Confcooperative insieme contro la crisi

Treviso, 20 gennaio 2015 – Il Sestante e Servire, dopo oltre dieci anni di collaborazione nell’ambito di interventi nelle scuole, pari opportunità e formazione hanno scelto di imboccare la via della fusione. Le due cooperative sociali di Treviso, la prima aderente a Legacoop, la seconda a Confcooperative, si sono fatte supportare dal Dipartimento di Scienze sociali dell’Università di Pisa. La scelta, approvata dalle assemblee dei soci in dicembre, giungerà a compimento nel settembre 2015.

 

“Vogliamo contribuire al dibattito sulle strategie messe in atto dal terzo settore per affrontare la crisi economica, puntando alla crescita. Le due cooperative in questi anni hanno mostrato performance positive nonostante tutto, grazie soprattutto grazie alla capacità di leggere le esigenze del territorio e di attivare dei percorsi di innovazione sociale – hanno affermato Alberto Baccichetto, presidente della cooperativa Il Sestante e Francesca Dettori, presidente della cooperativa Servire – Questo nuovo progetto non parte dalla necessità di ristrutturare economicamente delle imprese sociali in difficoltà, ma nasce dalla volontà di trovare un’organizzazione più solida e autorevole per rispondere ai continui bisogni sociali della comunità, a cui sempre meno le istituzioni da sole riescono a far fronte”.

 

Le due cooperative accolgono il messaggio di unione promosso a livello nazionale tra le associazioni più rappresentative della cooperazione italiana con l’avvio dell’operatività della centrale unica, l’Alleanza delle cooperative italiane. Aprono così anche una nuova stagione di dialogo con istituzioni, cittadini, associazioni di categoria, sindacati, aziende e altre realtà del terzo settore, che rende il processo di fusione un laboratorio virtuoso nel mondo cooperativo trevigiano e non solo.

 

“Le collaborazioni tra cooperative appartenenti alle diverse centrali sono da tempo un dato di fatto in Veneto, ma la fusione di due progetti imprenditoriali esprime una visione nuova e innovativa, rafforzando il valore e dando ancor più significato al percorso verso l’Alleanza” ha messo in evidenza Franco Mognato, direttore di Legacoop Veneto, che ha aggiunto: “Complimenti ai due gruppi dirigenti per la loro sapiente lungimiranza, perché seppure forti hanno scelto di unire competenze, energie, risorse, patrimonio di relazioni e di guardare al futuro insieme. La loro esperienza possa essere di sollecitazione a tante altre realtà cooperative”.

 

La nuova realtà si caratterizza per un’età media dei soci inferiore ai 35 anni, profili professionali specializzati, forte attenzione alle politiche di conciliazione, elevata presenza femminile in ruoli di responsabilità, esperienza ultraventennale nelle politiche sociali. L’organizzazione conterà su 110 dipendenti attivi in 97 comuni delle province di Padova, Treviso ma anche di Belluno, Vicenza e Venezia. (nella foto: i presidenti delle due cooperative)

 

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