Bologna, 8 settembre 2014 – Dalla Danimarca e dalla Svezia sono attese multinazionali del biomedicale, la Russia si muove sulla scia dell’interesse per il tessile e l’abbigliamento di alta gamma e per la meccanica d’automazione, dalla Turchia arriva una domanda, in crescita, che riguarda imprese che operano nel settore dei sistemi di condizionamento e raffreddamento. Sono in arrivo anche delegazioni da Singapore, Cina, Indonesia, Sudafrica e Polonia. È sempre più un crocevia internazionale la due giorni Farete, organizzata da Unindustria in collaborazione con Legacoop Bologna. “Siamo qui per implementare le relazioni – spiega, infatti, il presidente dell’associazione Gianpiero Calzolari – mettendo in comune risorse e competenze”.
A Farete dal mondo cooperativo parteciperanno, tra gli altri, Assicoop Bologna, Manutencoop, la coop sociale Dolce, Granarolo, Eco 2000, Coop Adriatica, Sacmi, Unipol Gruppo Finanziario, SCS Azioneinnova, Impronta Etica. Complessivamente le imprese presenti sono aumentate del 50%, superando quota 600 per 800 stand. Davanti si troveranno un raddoppio delle delegazioni straniere. Con la terza edizione della due giorni, l’8 e il 9 settembre per la prima volta in due padiglioni della Fiera di Bologna, il sistema industriale della provincia emiliana punta con ancor maggior forza verso l’internazionalizzazione. Il programma dell’International Club, lo spazio dedicato all’incontro con i buyers stranieri, prevede infatti già 200 incontri, ai quali si sommano 40 workshop.
Lunedì 8 settembre, in particolare, SCS con Impronta Etica, associazione senza scopo di lucro per la promozione e lo sviluppo della Responsabilità Sociale d’Impresa, organizza dalle ore 14.00 un workshop sul tema “Invecchiamento attivo: proposte e strumenti per il coinvolgimento e la valorizzazione dei lavoratori senior in azienda”. Obiettivo: approfondire il tema dell’Age Management fornendo proposte e strumenti già consolidati a supporto delle politiche delle risorse umane, per sostenere la prestazione dei lavoratori lungo tutto l’arco della vita. Durante il workshop saranno presentati e discussi i risultati di un laboratorio condotto da Impronta Etica e SCS che ha coinvolto imprese del territorio bolognese.
