Roma, 19 gennaio 2015 – Onestà, trasparenza, innovazione, etica, lealtà. Sono tante le parole che i cooperatori stanno proponendo in aggiunta alle 14 lanciate al Congresso, partecipando al sondaggio sul nuovo Codice Cooperativo lanciato all’interno di questo sito. Parole da cui ci si sente rappresentati, capaci di raccontare la realtà della cooperazione alle prese con le sfide del nuovo millennio.
Stefania chiede così di inserire Etica “per ribadire al nostro interno e verso l’esterno valori che ci devono distinguere”. Sulla falsariga il messaggio che arriva dalla cooperativa L’uomo e il legno che propone Eticità “perchè racchiude in sè più valori ed è spesso il sunto dell’agire cooperativistico”. Da una una cooperativa di abitanti viene proposto Coerenza perchè “ci sembra molto di attualità”.
Elisa vota per Innovazione, con un’argomentazione molto articolata. “Individuo – scrive – è un organismo che ogni giorno si rinnova, muore e rinasce rimanendo fedele a se stesso alla filogenesi dei popoli ma promuovendo un inevitabile cambiamento. Ritengo che i bellissimi valori del cooperativismo, così complessi da mantenere nella gerarchia che ogni sistema imprenditoriale prevede, per poter essere sostenuti vadano costantemente ripensati nell’ottica di innovazione dei servizi proposti”. Una motivazione che da sola riassume alla perfezione il significato del percorso che è stato avviato.
C’è anche chi rivota una parola già presente, come Passione, perché “dopo 28 anni da dirigente di una coop. sociale, è solo la passione che mi permette di credere nella mia missione che ho intrapreso da anni con tante soddisfazioni, che sono dare lavoro, dignità, speranza, corraggio e rispetto”. Fabio suggerisce invece Condivisione, mentre Luciano ribadisce Dedizione perché “esprime il senso di appartenenza e lo spirito di servizio”. Chiude Rita, che vota Lealtà, perché “se si è leali nel gruppo di lavoro e con gli altri si avrà sempre la forza e la volontà di esprimere veramente ciò che si pensa, in modo tale da potersi confrontare serenamente”.
Quasi sconsolata Lucy che chiede di inserire Onestà e Trasparenza “perchè i cooperatori onesti sono pochissimi e bistrattati”. Peppe invoca invece Accompagnamento, considerando che “oggi maggiormente si sente il bisogno di accompagnare, in particolare i più fragili, e farsi accompagnare da chi ha più risorse”. Dal Friuli si chiede invece di inserire Democrazia “perché mi stupisco che non fosse stata proposta”.
