Reggio Emilia, 16 gennaio 2015 – Dal Giappone all’Appennino reggiano per avere stimoli dalle cooperative di comunità per la ricostruzione dopo lo tsunami. All’inizio dell’anno la direttrice dell’associazione giapponese Hasekura, impegnata in progetti di rigenerazione delle comunità della Prefettura di Fukushima, duramente colpita dallo tsunami, ha visitato su proposta dell’Università di Bologna le cooperative di comunità Valle dei Cavalieri a Succiso e I Briganti di Cerreto a Cerreto Alpi.
“I progetti sviluppati da Hasekura – spiega Maurizio Davolio, responsabile nazionale di Legacoop delle cooperative turistiche e di comunità – riguardano le produzioni agricole tradizionali e il consumo alimentare sostenibile; il recupero dell’artigianato tipico; lo sviluppo del turismo responsabile. Le visite e gli incontri sono risultati di suo grande interesse”.
Nella seconda metà di maggio è prevista, così, la venuta in Emilia-Romagna di una delegazione da Fukushima, composta da una decina di rappresentanti di istituzioni pubbliche, del mondo accademico, delle imprese e delle associazioni culturali. Oltre ad un intenso programma di incontri con la cooperazione emiliano-romagnola, la delegazione giapponese visiterà le due cooperative di comunità dell’Appennino reggiano.
