Roma, 9 febbraio 2015 – Corre anche su Facebook l’appello #menogiornalimenoliberi, per chiedere al Governo il ripristino delle risorse per l’editoria del 2014 e per una riforma che tagli gli sprechi e sostenga al tempo stesso la pluralità. A rilanciarlo sul social sono stati i ragazzi di Zai.net, il giornale edito dalla cooperativa Mandragola Editrice, ottenendo in pochi giorni ben 93mila visualizzazioni.
La campagna #menogiornalimenoliberi è stata promossa da Alleanza delle Cooperative Italiane Comunicazione, Mediacoop, Fisc, File. Se non saranno ripristinati i fondi per l’editoria sono a rischio oltre 3mila posti di lavoro tra giornalisti e poligrafici e sull’indotto di tipografi, giornalai, distributori e trasportatori e scomparirebbero ben 500 milioni di pagine di informazione ogni anno a disposizione dei lettori.
“Tante belle storie di piccola imprenditorialità – raccontano i ragazzi di Zai.net – potrebbero concludersi senza lieto fine. E tante testate potrebbero scomparire. Tra queste, anche Zai.net”, una ‘palestra’ di giornalismo senza eguali in Italia. Da qui l’appello a chi “come noi – scrivono i giovani redattori – crede che i ragazzi debbano maturare la consapevolezza che una corretta fruizione dell’informazione sia alla base di ogni moderna democrazia”.
