Ferrara, 17 giugno 2014 – Due stabili sull’argine del Po. Due immobili di proprietà della Cooperativa di consumo di Alberone, nel ferrarese. Luoghi da valorizzare e su cui investire, per sostenere la nascita di nuove attività, a favore dei giovani e della comunità locale. È il progetto che sarà presentato il 27 giugno, nel corso del convegno “Cooperazione e terrritorio” organizzato da Legacoop Ferrara, Comune di Ro, cooperativa Camelot e progetto Coopstartup di Coopfond.
Le case del popolo, le piccole cooperative di consumo, le cooperative arte e spettacolo costituivano una rete che innervava l’intero territorio, dando risposte a bisogni economici, culturali e sociali. Oggi questi luoghi tendono ad essere sostituiti da strutture commerciali, ma possono ancora dare tanto come si sta sperimentando a Ferrara dove grazie all’impegno dei cooperatori sono state ristrutturate e rimesse in funzione dopo il sisma otto case del popolo.
Per la sua natura sperimentale, aperta ai giovani, l’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto nazionale Coopstartup. All’incontro del 27, a partire dalle 17.30, presso la sede della Cooperativa di consumo di Alberone (Alberone di Ro – Ferrara), parteciperanno il sindaco del paese, Anna Baldoni della cooperativa Camelot, Maurizio Davolio responsabile nazionale di Legacoop Turismo, il vicepresidente della cooperativa Valle dei cavalieri Orazio Torri e il direttore di Coopfond Aldo Soldi.
