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Legacoop > FUTURO – Matrimonio in nome dell’Alleanza tra coop sociali a cavallo dell’Appennino

Lucca, 3 febbraio 2014 – Matrimonio a cavallo dell’Appennino tra due cooperative sociali, la Primavera di Viareggio e la parmigiana Kaleidos. Ne è nata una terza realtà, Kaleidoscopio, con sede legale nella cittadina toscana e le carte in regola per continuare un percorso di crescita anche qualitativa dei servizi offerti. Un esempio di Alleanza in azione, tra l’altro: Primavera è infatti una realtà di Confcooperative, mentre il Gruppo Proges aderisce a Legacoop.

 

Dopo 29 anni di attività sul territorio di Viareggio e un’importante esperienza accumulata soprattutto nella gestione dei servizi all’infanzia la cooperativa Primavera ha scelto di rafforzarsi e diventare più grande. Al termine di un percorso di riflessione e confronto durato diversi mesi, si è fusa così con Kaleidos, una delle 25 società che compongono una delle più grandi e importanti realtà cooperative del nord Italia, il Gruppo Gesin Proges di Parma, presente da anni sul territorio toscano e ligure con diversi servizi.

 

A livello nazionale il Gruppo è leader dei servizi dedicati all’infanzia, grazie alla gestione di oltre 65 strutture 0-6 anni nelle quali sono accolti oltre 5.000 bambini. “La scelta di strutturarci, di dare maggiore respiro alle nostre attività, di essere più solidi e di unire la nostra esperienza a quella di realtà come Proges – dichiara Franco Lapi, oggi consigliere di amministrazione di Kaleidoscopio – credo sia un segnale forte, di fiducia per le istituzioni del territorio nostre committenti, soprattutto in un momento così delicato come questo, in cui la gestione commissariale pone la salvaguardia della qualità e della continuità dei nostri servizi in cima alle nostre priorità”.

 

“Quando ci siamo incontrati 6 anni fa – dichiara Marco Papotti, oggi neo presidente di Kaleidoscopio – abbiamo riscontrato subito una grande affinità di approccio ai servizi e di rapporto con la base sociale. Oggi la scelta della fusione da gambe più lunghe e spalle più larghe a Primavera. Il ruolo del Gruppo Gesin Proges sarà stare alla spalle con grande rispetto della specificità territoriale, sostenendo questa nuova realtà in un momento che è difficile sia per le piccole cooperative, sia per i territori e le amministrazioni che devono erogare e non smantellare i servizi per i cittadini”.

 

“Guardando a Kaleidoscopio salta agli occhi che Alleanza delle Cooperative Italiane non è una scelta teorica, ma un’esigenza che nasce dal basso. E vorrei sottolineare la lungimiranza di cooperative come queste – dichiara Eleonora Vanni, vicepresidente nazionale di Legacoop Sociali – che investono in un percorso che valorizza l’esperienza territoriale ma sa guardare oltre, superare una visione talvolta un po’ ‘egoistica’ e conservatrice che porta molte piccole cooperative a chiudersi su se stesse. In questo senso va dato atto a Proges di investire da tempo in innovazione e in progettazione in nuovi settori del welfare. La fusione di oggi ne è la dimostrazione, perché il consolidamento dimensionale di Kaleidoscopio consentirà alla nuova cooperativa di intraprendere progetti più innovativi e valutare tutte le possibilità che oggi si aprono in un settore, quello del welfare, in grande evoluzione”.

 

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