Bologna, 10 luglio 2014 – La prima ha sede a Treviso, per la precisione a San Vendemiano. La seconda a Bologna. La prima si occupa di progettazione, in ambito urbanistico. La seconda pure, però nel settore dell’edilizia. Nasce così l’idea di unire le forze e di integrare le proprie strutture fino a divenire un’unica cooperativa. Un progetto che grazie anche al sostegno di Coopfond si avvia a divenire realtà.
È la storia di Veneto Progetti e Tecnicoop, rispettivamente 24 e 36 addetti. Del progetto di integrazione si inizia a parlare nel settembre dell’anno scorso. Coopfond si è impegnato a contribuire economicamente alla stesura dello studio di fattibilità. L’obiettivo – in una fase di mercato molto complessa – è creare una struttura professionale più completa, con competenze trasversali su tutti i campi e un mercato più ampio, ottimizzando le strutture di sede e i costi generali. Il nome della nuova realtà ancora non c’è, ma il percorso è tracciato.
Coordinamento degli uffici gare, collaborazioni per la commercializzazione e supporti consulenziali sono alcuni dei passaggi già realizzati. Entro la fine dell’anno saranno poi realizzate due diligence e analisi per arrivare alla progettazione organizzativa, saranno individuati – appunto – nome e logo, sarà definito il manuale unificato della qualità. Dal gennaio 2015 scatterà l’affitto da parte della nuova cooperativa delle due strutture attuali che si concluderà con la fusione e l’integrazione di Veneto Progetti e Tecnicoop all’interno del nuovo soggetto, nel cui capitale sociale il Fondo mutualistico di Legacoop entrerà, conferendo una quota pari a quanto messo a disposizione da tutti i soci.
