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Legacoop > Reggio Emilia, 37 cooperative in vetrina per Expo 2015

Reggio Emilia, 12 giugno 2014 – Un portale web per raccontare Reggio Emilia come città della cooperazione, modello i cui valori e punti di forza sono estremamente attuali. I destinatari sono principalmente i cittadini italiani e stranieri che orbiteranno durante il periodo di Expo su Reggio Emilia, le cooperative italiane e straniere che intendono confrontarsi con altri modelli cooperativi e i giovani interessati ad avviare un’attività cooperativa.

 

È City of Cooperation, il progetto con cui Legacoop Reggio Emilia ha deciso di impegnarsi a favore delle imprese associate che volessero aprire una vetrina sull’Expo 2015. Comunicare, costruire, documentare. Questi tre obiettivi principali si svilupperanno all’interno del portale attraverso una serie di contenuti che permetteranno al portale stesso di mantenere la propria funzione e attività anche dopo Expo: Percorsi turistici, Azioni partecipative e solidali, notizie, storia della cooperazione reggiana, schede e link dedicati a ciascuna cooperativa. Le adesioni? Già 37.

 

“Il progetto – precisa Meglioli – non intende sostituire i canali di comunicazione esistenti, ma “Il tema di Expo 2105 – spiega Roberto Meglioli di Legacoop, coordinatore del progetto – è particolarmente stimolante per le cooperative reggiane. Possiamo dire che serve più cooperazione per nutrire il mondo, e concetti come cultura del limite, della cooperazione e dell’innovazione sono nelle corde di molte cooeprative reggiane. Abbiamo pensato – prosegue Meglioli – ad una comunicazione meno “istituzionale”, più leggera e smart, che consenta a alle cooperative aderenti di tentare nuove strade per promuoversi”. Reggio Emilia City of Cooperation è prima di tutto un progetto che mira a promuovere una cultura oggi di grande attualità e importanza per il progresso del lavoro.

 

I valori individuati verranno trasmessi attraverso micro-storie e ritratti di singoli soci che rappresentano la pluralità del mondo cooperativo e contribuiscono a disegnare il volto di un territorio. “La cultura cooperativa – aggiunge la presidente di Legacoop Simona Caselli – porta infatti già nel proprio patrimonio genetico il concetto di “innovazione sociale”, nato con il movimento cooperativo stesso, come risposta dal basso a bisogni sociali che non trovavano risposte nelle istituzioni. In questo senso Reggio Emilia City of Cooperation può diventare un vero e proprio brand che individua uno dei luoghi più hanno da raccontare per il movimento cooperativo mondiale, aggiungendo valore ad ognuno dei suoi membri”.

 

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