“Se accertati fatti gravissimi, necessario aprire un grande dibattito pubblico sul welfare”
“I maltrattamenti e le violenze fisiche e psicologiche che sarebbero state compiute nel centro diurno di Forabosco – affermano Roberta Veltrini, Presidente di Federsolidarietà e Andrea Bernardoni, Presidente di Legacoopsociali – sono fatti gravissimi che colpiscono le persone più fragili della nostra comunità. Auspichiamo che la magistratura possa rapidamente giungere all’accertamento delle responsabilità. Vogliamo condannare con fermezza questi fatti ed esprimere vicinanza e solidarietà alle persone disabili che, pare, abbiano subito violenze impensabili in un luogo che avrebbe dovuto accoglierli e proteggerli con umanità, professionalità, rispetto ed etica. In un momento così difficile vogliamo anche manifestare vicinanza a tutte le persone che con impegno e responsabilità ogni giorno sono al fianco delle persone fragili e le supportano nella realizzazione di percorsi di autonomia e indipendenza. Anche loro sono le vittime dei presunti fatti”.
“La situazione – continuano Veltrini e Bernardoni – ci deve spingere a realizzare un grande dibattito pubblico sul welfare, un confronto quanto mai necessario dopo la pandemia. Un dibattito aperto che metta al centro i bisogni degli anziani e delle persone disabili e porti alla costruzione di un nuovo welfare generativo ed inclusivo, fondato sulle biografie delle persone fragili a cui dobbiamo tutti garantire diritti e dignità”.