L’Alleanza delle Cooperative agroalimentare dell’Umbria che raccoglie le imprese aderenti a Confcooperative, Legacoop ed AGCI ha espresso il proprio apprezzamento per voce dei numerosi presidenti delle cooperative intervenuti nell’incontro promosso in videoconferenza dal Vice Presidente della Giunta Regionale ed Assessore all’Agricoltura Regionale Roberto Morroni. L’incontro era finalizzato a condividere, insieme alle imprese cooperative aderenti, lo stato di avanzamento dei cantieri “Qualità”, Semplificazione”, “Digitalizzazione” ed “Aggregazione” ai quali hanno partecipato in maniera attiva i rappresentanti delle Associazioni di Categoria dell’agroalimentare, del commercio, dell’artigianato e dell’industria nella seconda metà del 2020.
Particolare attenzione è stata data al progetto “Aggregazione” che per tanti versi integra i ragionamenti portati avanti nei Tavoli sulla “Qualità” e sulla “Digitalizzazione” e che mira a realizzare una piattaforma multimediale e Logistica in grado di mettere in connessione produttori, esercenti e consumatori ai fini della valorizzazione e della commercializzazione delle eccellenze agroalimentari dell’Umbria prioritariamente attraverso i canali della ristorazione e dell’ospitalità.
Il progetto è stato giudicato di estremo interesse dai rappresentanti del mondo della cooperazione che gode anche di un punto di lettura privilegiato rispetto ad altre Associazioni settoriali coinvolte nella progettazione potendo riunire importanti imprese non solo del mondo agricolo, agroalimentare e della pesca ma anche della ristorazione, mense, catering, turismo e Logistica.
Al di là del tavolo sulla “Semplificazione” che a detta dell’Assessore Morroni assumerà una connotazione permanente per rendere la burocrazia più efficiente, efficace ed al servizio delle imprese, è emersa la necessità di imprimere una forte accelerazione ai 3 progetti strategici per poter finalizzare il prima possibile le opportunità evidenziate.
La Cooperazione giocherà sicuramente un ruolo da protagonista sul tema dell’aggregazione non solo per il fatto di avere nel proprio DNA la vocazione ad aggregare i produttori di eccellenze, ma anche in forza dei numeri che esprime nella nostra regione dove le imprese cooperative facenti riferimento all’Alleanza raccolgono, trasformano e commercializzano una percentuale di materia prima estremamente rilevante: 45% del Vino, 30% dell’Olio, 95% del latte, 90% della pesca e l’80% della Chianina a livello nazionale
Le imprese cooperative agroalimentari infine non rappresentano semplici marchi ma interi territori dove operano in molti casi da decenni avendo concorso a trasferire ricchezza ed a mantenere in vita produzioni d’eccellenza in territori talvolta svantaggiati e montani.
L’Assessore Morroni ha raccolto le diverse istanze emerse nel corso dell’incontro garantendo una rapidità di azione per portare a realizzazione i progetti innovativi e poter consentire al sistema delle imprese di beneficiarne al momento in cui la pandemia rallenterà la propria stretta.
Ufficio Stampa