ATTIVITÀ 2024 ED AGENDA 2025
ATTIVITÀ 2024
Il 2024 è stato un anno ricco di importanti eventi, iniziative, appuntamenti, decisioni e azioni di riposizionamento della nostra associazione.
Consapevoli del ruolo e della dimensione produttiva e qualitativa delle imprese associate a Legacoop, abbiamo potenziato la rete di relazioni con le associazioni imprenditoriali, con le istituzioni e con gli altri attori del territorio, assumendo un ruolo attivo nella definizione delle politiche economiche e sociali della nostra regione.
In linea con queste considerazioni è stato elaborato e presentato un documento con proposte per il nuovo governo dell’Umbria, focalizzato su alcuni temi che consideriamo cruciali per la crescita del sistema economico e regionale evidenziando la necessità di un piano d’azione integrato e condiviso, mirato a creare un ecosistema attrattivo e competitivo, equo, inclusivo e sostenibile.
Riteniamo essenziale lavorare insieme con tutti gli attori del territorio per costruire modelli di sviluppo innovativi, basati su progettualità integrate e su reti intersettoriali di imprese, per sviluppare politiche che incentivino i giovani a rimanere in Umbria, per rigenerare le città, e per valorizzare le potenzialità del nostro territorio.
In questo contesto il ruolo della cooperazione è fondamentale.
L’Europa ha riconosciuto il nostro modello come uno dei principali per la costruzione di un ecosistema più equo e inclusivo. I nostri valori sono in linea con le esigenze del presente, soprattutto delle giovani generazioni.
Sulla base di queste considerazioni abbiamo invitato la Presidente della Regione, Stefania Proietti, eletta il 18 novembre scorso, a valorizzare e sostenere l’esperienza cooperativa della nostra regione.
L’anno 2024 è iniziato con la preparazione di un importante appuntamento inserito nell’ambito di un percorso nazionale di programmazione e di organizzazione dell’intero ecosistema di Legacoop.
Questa iniziativa ha coinvolto le cooperative associate in un processo partecipativo interno, mirato a riflettere sull’identità del modello cooperativo, sui valori e sul posizionamento dell’associazione a livello regionale, nazionale ed europeo.
Il confronto è stato efficace e funzionale per esplorare la percezione delle cooperative sui temi analizzati e per raccogliere idee, proposte e suggerimenti che oggi possano fungere da stimolo per ulteriori riflessioni e progettualità.
Tra i temi affrontati la mission e la vision dell’organizzazione, l’interregionalità e l’intersettorialità, il welfare e le pari opportunità, l’europa, l’intergenerazionalità e la promozione cooperativa.
E proprio partendo da questi temi e da suggerimenti emersi in sede della conferenza di organizzazione, abbiamo deciso di riattivare, a livello regionale, il coordinamento generazioni (Coordinatore Jacopo Teodori), che riconosce uno spazio ai giovani cooperatori, permette di dialogare con loro e soprattutto, di ascoltarli.
La sfida principale è quella di rendere Legacoop e la cooperazione più attrattiva e ospitale per le nuove generazioni.
Questo comporta uno sforzo in termini di azioni di formazione e informazione finalizzate a fidelizzare i giovani e far percepire loro il valore aggiunto del modello cooperativo.
In questo primo anno di attività, il coordinamento generazioni si è fatto portavoce di alcune esigenze legate al lavoro, come le differenze salariali, le difficoltà di carriera, gli stereotipi generazionali e il bilanciamento vita – lavoro.
In linea con gli obiettivi dell’associazione, è stato riattivato il coordinamento regionale per le pari opportunità (Coordinatrice Liana Cicchi), che ha promosso iniziative importanti per diffondere la cultura della parità di genere nei luoghi di lavoro e sensibilizzare sulle problematiche legate alle discriminazioni.
I temi dell’interregionalità ed intersettorialità hanno trovato la loro concreta attuazione attraverso un’importante iniziativa promossa dal coordinamento Italia Mediana dell’associazione produzione e servizi, un momento di riflessione e di condivisione su alcuni temi comuni alle regioni di Italia di centro, e che rappresenta un punto di partenza per costruire progettualità e azioni in un quadro strategico comune.
La ricerca di nuovi modelli organizzativi attraverso reti d’impresa e/o aggregazioni tra imprese sia intersettoriali che interregionali appartiene a tuti i nostri settori, dalle GDO al sociale passando per i servizi e l’agricoltura.
Capacità finanziaria, adeguata patrimonializzazione, qualità del lavoro, efficienza ed efficacia dei modelli organizzativi aziendali saranno le basi, i pilastri da mettere in campo per affrontare i processi di trasformazione dei modelli socio-economici dei nostri territori e le sfide che stanno avanzando con l’innovazione e la sostenibilità.
Nell’ambito delle politiche di promozione cooperativa, con i progetti CoopStartup ed Educoop, abbiamo messo a terra azioni concrete, finalizzate alla creazione di imprese cooperative, ed alla diffusione della cultura della cooperazione presso la più giovane comunità umbra.
La partecipazione registrata è per noi un segnale importante di sensibilità del territorio verso i valori di cui siamo portatori ma anche dell’attualità del modello di impresa cooperativo.
Un importante progetto che ci accompagna da anni ma sempre con maggiore intensità è il servizio civile universale.
Anche quest’anno hanno partecipato all’iniziativa 140 ragazzi e ragazze che attualmente svolgono la loro attività presso 20 cooperative associate alla nostra organizzazione.
Si tratta di un’esperienza significativa per i giovani che consente loro di sentirsi cittadini attivi e di avvicinarsi al mondo del lavoro cooperativo. Quest’anno, grazie a un accordo raggiunto con Arpal Umbria, ai partecipanti è stata riconosciuta la certificazione delle competenze, qualificando ulteriormente il loro percorso formativo.
L’anno 2024 è stato attraversato da importanti iniziative e appuntamenti congressuali dei settori produzione e servizi, sociale e agroalimentare.
I presidenti delle associazioni e i responsabili dei settori hanno svolto un importante lavoro di rappresentanza nonché di affiancamento delle imprese nello sviluppo di progetti di innovazione.
Hanno garantito la partecipazione attiva in sede dei convegni, eventi e tavoli di lavoro regionali e nazionali, rafforzando così la rete di relazioni con tutti i livelli decisionali, e la tutela degli interessi delle imprese.
Abbiamo organizzato diverse iniziative formative e informative sia di interesse delle cooperative, sia del mondo esterno.
Ne cito solo alcune tra cui “glossario fragile”, “amministrazione condivisa”, “cybersecurity”, e varie presentazioni di bandi e opportunità di finanziamento.
Le iniziative svolte hanno registrato un’ampia partecipazione delle cooperative, delle istituzioni, dei referenti nazionali e anche del Presidente Simone Gamberini il quale con la sua presenza ha dimostrato la vicinanza al nostro territorio.
Legacoop Umbria, nell’ambito delle politiche di promozione cooperativa, di transizione energetica, di inclusione, coesione, e di contrasto alla povertà energetica, ha sviluppato una serie di strumenti e azioni volta a supportare i comuni, le imprese, e i cittadini nei processi di costituzione delle comunità energetiche rinnovabili in forma cooperativa.
Di fondamentale importanza per la nostra organizzazione è il protocollo di intesa che abbiamo firmato con l’Anci Regionale, all’inizio dell’anno 2024.
Nell’ambito di tale accordo e con il supporto del progetto “Respira” di Legacoop Nazionale e della REC – Rete Energetica Cooperativa costituita dall’Associazione Produzione & Servizi, abbiamo sviluppato un modello organizzativo e una filiera di servizi che copre i l’intero processo di analisi e di accompagnamento alla costituzione delle comunità energetiche.
Sarà costituita il prossimo 19 dicembre a Terni una CER promossa da Confindustria, Legacoop Umbria e Confartigianato alla quale parteciperanno piccole e medie imprese industriali, artigiane e cooperative che operano nel distretto delle aree industriali – artigianali di Vocabolo Sabbione.
Anche questa iniziativa rappresenta un importante segnale di collaborazione e di relazione tra il mondo delle Associazioni di rappresentanza del mondo economico regionale.
Il nostro lavoro si è svolto in collaborazione e in linea con gli indirizzi dettati a livello nazionale, grazie a un costante e scadenzato lavoro di coordinamento e di condivisione tra i Presidenti e tra le strutture regionali.
E’ stato avviato un importante lavoro di riorganizzazione e di ridefinizione dei servizi e degli strumenti a supporto delle attività delle imprese associate; sono stati costituiti diversi gruppi di lavoro sui temi di interesse della cooperazione (anche per quanto riguarda la proposta per una nuova contribuzione associativa).
Anche se più faticosa, ritengo che la modalità di lavoro condiviso e coordinato sia essenziale per mantenere l’organizzazione compatta e attrattiva per le imprese associate, ma anche per le nuove realtà cooperative.
L’associazione ha sviluppato nuovi modelli di comunicazione interna ed esterna con un nuovo logo, simbolo di Legacoop che rimanda a un concetto di inclusione e di equità.
Anche a livello regionale abbiamo mantenuto una forte presenza sulla stampa e sui canali social, con l’obiettivo (in parte raggiunto) di rafforzare la nostra immagine e il nostro posizionamento nel panorama regionale.
Tutto il lavoro svolto è stato possibile grazie all’impegno dell’intera struttura di Legacoop e delle Associazioni di Settore.
Ringrazio tutte e tutti per il loro contributo.
Agenda 2025
L’agenda 2025 ci vedrà impegnati nella prosecuzione delle attività avviate e nella realizzazione di ulteriori obiettivi, progetti e iniziative.
Intendiamo continuare il percorso di rafforzamento dell’immagine coordinata della nostra organizzazione, e potenziare la rete di relazioni con tutti gli attori del territorio.
L’apertura verso il mondo esterno rappresenta un’opportunità, per Legacoop, di entrare a far parte di progetti sistemici, di rafforzare la funzione di rappresentanza, degli interessi delle imprese e di contribuire allo sviluppo del territorio.
Vogliamo rafforzare il rapporto anche con le nostre imprese, ideando attività, servizi e formazione mirati che rispondano alle loro reali esigenze di sviluppo e di innovazione.
Stiamo per avviare alcuni progetti importanti che coinvolgeranno le nostre imprese nei percorsi di digitalizzazione e in altre progettualità che producano ricadute positive, dirette e indirette, sulle cooperative.
E’ fondamentale, inoltre, intervenire sul fronte promozione cooperativa e del passaggio intergenerazionale, con percorsi formativi specifici per i dirigenti delle imprese e per il mondo esterno.
Questa attività è necessaria per diffondere e per preservare i valori della cooperazione.
Pertanto, rafforzare le relazioni, la rappresentanza e la distintività cooperativa; promuovere azioni di aggregazioni tra imprese intersettoriali ed interregionali; sviluppare progettualità integrate in linea con le esigenze delle imprese; supportare l’innovazione dei processi e dei modelli organizzativi, sostenere la nascita delle nuove cooperative, saranno azioni prioritarie che guideranno l’agenda 2025 di Legacoop Umbria.
Vorrei chiudere con un’importante proposta-obiettivo: portare, organizzare in Umbria la Biennale “della Cooperazione Itinerante”, una, due giornate dove si parla del nostro mondo, di noi, ma anche di sviluppo dei nostri territori.
E’ una proposta che stiamo definendo nella Presidenza Nazionale e credo che l’Umbria, Legacoop Umbria, abbia il fisico per avanzare questa candidatura.